Chiellini: quel lato che non tutti conoscono del capitano della nazionale

Emblema del calcio italiano, Chiellini è capace di stupire con gesti che evidenziano tutta la stoffa di campione anche fuori dal campo.

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Giorgio Chiellini – photo web source

Giorgio Chiellini, pilastro della Nazionale di calcio Italiana, guarda agli ultimi come il prossimo da aiutare. E lo fa con un gesto semplice, ma particolare: donare parte dello stipendio a delle organizzazioni no profit. E lo fa già da qualche tempo.

La solidarietà di Giorgio Chiellini

Quando si fa del bene senza mettere “troppi manifesti”. Aiutare il prossimo diventa un impegno e, anche uno stile di vita. E questo lo sa bene il capitano della Nazionale Italiana di Calcio, Giorgio Chiellini.

Non si tratta solo di me. Common Goal riguarda tutti noi calciatori, che ci impegniamo come una squadra. Singolarmente, le nostre donazioni non riuscirebbero a cambiare il mondo, ma insieme possiamo davvero fare la differenza”. Con queste parole, scritte qualche anno fa, Chiellini spiegava perché e per quale nobile ragione aveva deciso di donare parte dei suoi guadagni.

Common Goal Fund: cosa donano i calciatori

Ma di quale iniziativa si tratta? “Common Goal Fund” è stata lanciata nel 2017 in Inghilterra, promossa dal calciatore Juan Mata, calciatore del Manchester United, e diffusasi, poi, in tutto il mondo del calcio. Mata invitava i suoi colleghi a donare almeno l’1% del proprio stipendio a supporto delle organizzazioni no profit, specialmente quelle che portano avanti gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

E il nostro Chiellini, è stato il primo calciatore italiano ad aderire a questa iniziativa.

Chiellini: “All’inizio ero scettico, ma poi mi sono informato”

Fra calciatori ed allenatori, il progetto ad oggi conta l’adesione di 159 atleti del mondo del calcio. Ma come ha fatto Chiellini a scoprire questa iniziativa? Aveva, già, sentito parlare di Common Goal, ma era molto scettico. Per questo aveva trovato un sito ed un indirizzo mail e, da laureato in Economia e Commercio, aveva deciso di scrivere per verificare se potesse trattarsi di una bufala.

Dalla lettura della mail di Chiellini, il team di Common Goal ha subito organizzato un incontro Skype, spazzando via ogni dubbio del calciatore e dando, così, il via, ad una collaborazione.

Ancora oggi, il capitano della Nazionale, continua con la sua opera benefica e dona ancora parte del suo stipendio a questo progetto.

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ROSALIA GIGLIANO

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