Charles de Foucald: approvato il miracolo che lo farà Santo

Il Beato Charles de Foucald, conosciuto come Carlo di Gesù, sarà presto Santo. Papa Francesco ha riconosciuto il miracolo avvenuto per sua intercessione.

Charles de Foucald
Charles de Foucald (photo websource)

Il Beato Carlo di Gesù sarà presto Santo. Come riporta Aleteia, Papa Francesco ha recentemente ricevuto in udienza il Cardinal Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, approvando il miracolo avvenuto per sua intercessione. A seguito della sua conversione, Charles de Foucald ha posto Cristo al centro della sua esistenza, facendo della missione il mezzo per trasmettere la parola di Gesù nei territori d’oltremare.

Charles de Foucald sarà presto Santo

L’incontro tra Papa Francesco e il Cardinal Angelo Becciu è avvenuto recentemente e durante l’udienza, il Pontefice ha dato l’autorizzazione a promulgare il Decreto attraverso cui si attribuisce all’attuale Beato Carlo di Gesù l’intercessione miracolosa. Il futuro Santo visse a cavallo tra XIX e XX secolo. Nato in Francia, trascorse lunghi anni nell’Africa sub-Sahariana, facendo della missione l’emblema della sua spiritualità.

La conversione del Beato Carlo

Carlo di Gesù intraprese, nel corso della sua vita terrena, un vero e proprio percorso di conversione, attraverso il quale abbracciò la vita in Cristo. Seguire Gesù e portare la sua parola nelle terre più remote divenne la sua missione e fu così che Charles si trasferì dapprima in Marocco, intraprendendo una vita di povertà, preghiera e adorazione. Il suo ritorno in Francia fu caratterizzato da un passo importante per la sua vita: è infatti nella sua casa natia che Charles de Foucald fu ordinato Sacerdote. Era il 9 giugno del 1901. Ma la sua spinta interiore lo portò, ancora una volta, a viaggiare, a tornare in “terra di missione”.

La missione: portare Cristo in terre lontane

Il Tuareg, quella zona così lontana, soprattutto per quei tempi, divenne il luogo in cui il futuro Santo intraprese il suo cammino di vita spirituale. È lì, infatti, che il pensatore, filosofo e intellettuale, compì quell’imitatio Christi tanto ricercata nel corso della sua vita, fin dai primi anni della sua conversione. Il Beato e futuro Santo Charles, che portò il Vangelo nell’Africa sub-Sahariana, divenne presenza concreta del messaggio cristiano in quelle terre così lontane.

I primi anni del Novecento

Il Beato Carlo di Gesù fece dei continui spostamenti un vero e proprio mezzo di propagazione del Vangelo. Ma c’era ancora un vincolo da superare, la lingua. Questo non fermò certo la sua forza di volontà. Giunto, nei primi anni del Novecento a Tamanrasset, un villaggio che contava le famiglie sul palmo delle mani, il giovane missionario divenne uno dei più noti conoscitori della lingua e della cultura Tuareg. Questo gli permise di tradurre il Vangelo nella loro lingua, al fine di espandere la parola di Cristo in quelle terre.

Carlo di Gesù sarà presto Santo

Charles de Foucald divenne Beato durante il pontificato del Papa emerito, Benedetto XVI. Era il 13 novembre 2005 quando il Pontefice dichiarò Beato il missionario a seguito di un miracolo di guarigione avvenuto negli anni Ottanta per intercessione di Carlo di Gesù. Come riporta Aleteia, si tratta del miracolo di guarigione di una donna, Giovanna Citeri, alla quale fu diagnosticato un tumore al seno.

Charles de Foucald
Il Beato Charles de Foucald (photo websource)

Dopo una prima guarigione, ci fu una ricaduta più pesante. Questa volta il tumore era alle ossa, che iniziarono a cedere e a frantumarsi. La malattia si fermò, in maniera del tutto inspiegabile per la scienza, a seguito delle preghiere di suo marito, devoto a Charles de Foucald. Di recente, Papa Francesco ha approvato un secondo miracolo di guarigione per intercessione del Beato Carlo, che presto sarà dunque Santo.

Fabio Amicosante

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