“La fede, la speranza e la carità, ma la più grande di esse è la carità”, dice San Paolo nella sua Prima Lettera ai Corinzi, al Capitolo 13: “Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!” e continua a spiegarne gli attributi e le modalità, in una sorta di poesia.
Ma qual è la carità di cui parla San Paolo? Perché è la più importante delle tre Virtù Teologali: fede, speranza, carità?
In realtà, la carità espressa da San Paolo non è che il comando lasciato a noi da Gesù stesso, quando dice: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”.
Gesù lo ha fatto per noi, noi siamo chiamati a farlo per lui e per gli altri, perché solo la carità, l’amore, da significato ai doni che lo Spirito Santo potrebbe elargire e alle nostre azioni quotidiane: “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
Antonella Sanicanti
“Vieni in mio aiuto”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…
La vita di Santa Rita è segnata da segni straordinari: il miracolo delle api alla…
Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…
È accaduto prima dell’apparizione alla veggente Marija a Medjugorje: don Marco racconta di un grande…
Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…
Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…