Beatrice Bocci: “La castità, un dono che ha arricchito il matrimonio”

Ospiti a ‘Storie Italiane’, Beatrice Bocci ed il marito Alessandro Greco hanno parlato della decisione di rimanere casti per tre anni.

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La decisione è avvenuta dopo l’incontro con Gesù, evento che ha cambiato le loro vite e che gli ha permesso di arricchire la loro unione.

La scelta della castità

Nella società attuale è difficile fare passare il senso di una scelta come quella di rimanere casti. I ragazzi di oggi, infatti, sono troppo abituati a vedere il sesso come una conquista da ottenere il prima possibile, come il raggiungimento di qualcosa di imprescindibile per la loro vita. La facilità con cui si ottiene il sesso, però, è anche la causa di un mondo in cui le relazioni non sono più stabili. Non perché ci sia più possibilità di scelta, ma semplicemente perché non c’è più il desiderio di conoscere l’altro e di crescere insieme a quella persona.

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Ovviamente facciamo un discorso generico e generalizzato e ci sono sicuramente giovani in grado di scindere l’atto sessuale dalla relazione. Tuttavia è più complesso trovare ragazzi in grado di comprendere che il sesso non è l’elemento chiave che permette di stare bene con una persona. Se si capisse che l’atto sessuale è solo l’ultimo passo, ciò che arriva dopo la costruzione di un rapporto sano e fruttuoso, l’idea della castità non sarebbe vista come qualcosa di alieno.

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Beatrice Bocci: “La castità? Un dono”

Il sesso è divenuto così imprescindibile per le nuove generazioni da indurre la falsa convinzione che la castità sia sinonimo di privazione. Un altro grosso errore è quello di considerare impossibile la scelta di non fare sesso se non si è animati da una fede incrollabile o si è santi. La dimostrazione che non è così ci arriva da un’intervista che Beatrice Bocci e Alessandro Greco hanno rilasciato a ‘Storie Italiane’. L’argomento scelto era proprio quello della castità, scelta effettuata quando erano già marito e moglie.

Parliamo di una reginetta di bellezza e di un conduttore televisivo che venivano da precedenti relazioni. Beatrice, inoltre, era già stata sposata ed ha atteso 10 anni prima di riuscire ad ottenere il divorzio. L’incontro con Alessandro è stato un colpo di fulmine, di quelli che fanno perdere la testa. Tanto che i due hanno deciso di sposarsi in Comune ed hanno avuto subito due figli.

Nel loro percorso insieme, Alessandro e Beatrice hanno incontrato Gesù ed è proprio da quell’incontro e dalla decisione di dire sì dinnanzi a Dio che hanno scelto di rimanere casti finché il primo matrimonio non sarebbe stato nullo. Prima che questo avvenisse sono passati tre anni. Il primo pensiero è che per loro sia stata una sofferenza ed invece si scopre che proprio la castità è ciò che ha reso perfetto il loro rapporto. A dirlo è proprio Beatrice, la quale afferma: “Si conosce un’intimità profondissima in questo percorso che abbiamo fatto nella castità, che ti dà una conoscenza dell’altro straordinaria”.

Luca Scapatello

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