365 giorni con Maria, 9 marzo. È colpito da una visione assolutamente straordinaria

Sta per riprendere il cammino ma non appena si rialza in piedi ed è prossimo a superare l’incrocio, si trova costretto ad arrestarsi all’istante, gli appare una giovane incredibilmente bella, vestita di bianco.

Da oltre vent’anni, l’uomo recitava infatti il Rosario ogni giorno di fronte a un capitello della Beata Vergine.

Una richiesta particolare di digiuno e di preghiera
365 giorni con Maria, 9 marzo (photo web source)

La Madonna appare all’uomo riempendo il suo cuore di meraviglia e lasciando un messaggio che, presto, viene diffuso a tutto il popolo.

Giovanni e la sua costante preghiera

Il capitello si trova posto all’incrocio delle strade per Motta, Oderzo e Redigole, tutti paesi in provincia di Treviso. In quel momento di preghiera Giovanni, ogni volta, si inginocchia e spesso si commuove di fronte all’amore che la Madonna gli corrisponde. Anche la mattina nella quale avviene il miracolo, l’uomo si ferma a pregare.

Recita sette Padre Nostro e sette Ave Maria prima di riprendere tranquillamente il suo cammino. Ma non appena si rialza in piedi ed è prossimo a superare l’incrocio, si trova costretto ad arrestarsi all’istante, perché colpito da una visione assolutamente particolare.

Di fronte all’uomo c’è una giovane incredibilmente bella e vestita di bianco. La donna è seduta sul campo di grano e lo osserva. In quel momento l’uomo non può fare altro e osservare l’evento straordinario con maggiore reverenza possibile e soprattutto con grande stupore.

Una richiesta particolare di digiuno e di preghiera
photo web source

Il suo dialogo con “la giovane”

C’è un minuto di silenzio. Un breve lasso di tempo in cui, nel cuore e nella mente dell’uomo, passano una moltitudine di sentimenti indicibili ma meravigliosamente sorprendenti e lieti. Tra i fiotti del vento fresco del mattino risuona, estatica, limpida, solare, la voce di Maria. La Madonna comunica insieme un senso di dispiacere frammisto e pietà.

L’uomo inizialmente pensa che si tratti di una ragazza del posto, di conseguenze le si rivolge in dialetto. “Dio vi dia il buon giorno” – sono le parole di Giovanni. La fanciulla, altrettanto semplicemente, risponde: “Buon giorno e Buon Anno”. Poi prosegue con una domanda: “Uomo dabbene, dove intendete andare?”. “Voglio andare a parlare ad uno perché venga ad ararmi un piccolo tratto di terreno” – è la risposta.

Allora a quel punto la giovane cambia intonazione e stupisce l’uomo con la sua risposta improvvisa, netta e quindi spiazzante. “Oh quello verrà volentieri e vi servirà volentieri, perché anche voi siete solito aiutarlo; e vi ripeto che verrà volentieri e vi servirà volentieri”. Ovviamente, Giovanni si meraviglia di quelle parole inaspettate.

Quella certezza che le è stata comunicata lo riempie, quasi inspiegabilmente, di gioia profonda. Così, spontaneamente, proclama: “Sia ringraziato Iddio e la Vergine, giacché verrà così volentieri!“. Solo in quel momento il cuore dell’uomo si apre al mistero e intuisce il miracolo a cui ha appena assistito.

Una richiesta particolare di digiuno e di preghiera
Santuario Madonna di Livenza – photo web source

La Madonna gli fa delle richieste

Capì cioè che di fronte a lui quella fanciulla, che gli si è presentata, è proprio la Madonna. Così si commuove all’istante e si getta a terra, in ginocchio, tanto confuso quanto estasiato. Di fronte a lui, l’apparizione si leva in piedi e parla ancora. Prima di lasciargli tre ordini. In questi, Maria ordina all’uomo di digiunare insieme alla famiglia per tre sabati consecutivi. Poi, chiede di predicare questo digiuno a tutta la popolazione di Motta, e per nove giorni continui in tutte le città dell’area.

La spiegazione è che chiunque digiuni provando un reale pentimento per i propri peccati, avrebbe ottenuto senza dubbio misericordia e perdono dal Signore. Poi gli fa costruire una chiesa in legno, e lì da quel giorno il popolo si può raccogliere in preghiera. Tutti quegli impegni, in un primo momento, lo spaventano. Le promesse sembrano gravose ed ha paura di non riuscire a portarle a termine.

Madonna mia, nessuno mi vorrà credere né prestare fede”, esclama l’anziano con timore. “Questa sera stessa darò nel sole un segno straordinario che serva ad autenticare le tue parole”, risponde la Madonna. Così, nonostante l’incertezza, l’uomo si precipita ad annunciare ciò che gli è stato detto. Raggiunge la prima casa che trova sulla strada e chiede alla persona che abita di dentro di arare il piccolo campo.

Il digiuno e il miracolo del sole

L’uomo che riceve la richiesta dà subito la sua disponibilità pronunciando, straordinariamente, le stesse parole che ha utilizzato la Vergine. Giovanni torna così alla propria abitazione annunciando a tutti i suoi familiari l’accaduto, e in particolare quali sono le richieste di Maria, che gli ha anche promesso un segno particolare da mostrare a tutti affinché sia creduto.

Quella stessa sera del 9 marzo 1510, vicino all’ora del tramonto, il sole, proprio come Maria gli aveva preannunciato, dopo essere stato nascosto per un’ora dalle nuvole, appare di un rosso talmente vivo da sembrare bagnato di sangue.

Da quel momento in poi esplode la devozione verso Maria nell’uomo e in tutta la popolazione. Giovanni va da tutti continuamente ad annunciare il Vangelo che ormai si è sedimentato nel profondo del suo cuore, facendo conoscere a tutti la pratica del digiuno e il perché andava eseguita.

Una richiesta particolare di digiuno e di preghiera
Apparizione della Madonna su tela – photo web source

Preghiera alla Madonna dei Miracoli di Livenza

O Vergine santissima,

operatrice amorosa di tanti miracoli,

che dall’immagine

dipinta sulla porta della chiesa,

scendesti mirabilmente nella piazza

per riprendere il tuo Bambino,

dopo aver sorriso ai giochi di alcuni fanciulli

e reso l’udito e la parola ad uno di essi,

scendi ancora col tuo gran cuore in mezzo

alle nostre popolazioni,

alle nostre case, ai nostri stabilimenti,

alle nostre campagne.

Guarda, o Madre nostra pietosissima,

quanti ti amano: benedicili;

quanti soffrono nell’anima e nel corpo:

consolali e guariscili;

quanti ti invocano: esaudiscili.

Ma soprattutto, o Vergine dei miracoli,

ti preghiamo di convertire noi per primi,

e poi tante anime lontane e a noi care,

che sono divenute sorde e mute

alla voce del Signore. Amen.

Ave o Maria…

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