365 giorni con Maria: 27 aprile. Un inconsueto evento precede moltissimi miracoli

A questa particolare devozione è legato uno dei santuari più famosi di tutta la Spagna, il Santuario della Madonna di Montserrat, noto anche come la “perla di Catalogna”.

Non a caso sono molte le donne che, in tutta la Spagna, portano fin dalla nascita proprio il nome di Montserrat.

La statua, da quel posto, nessuno riesce a muoverla
365 giorni con Maria, 27 aprile (photo web source)

La Madonna è la protagonista di un inconsueto evento che precede molti miracoli, dando vita a uno dei più importanti santuari spagnoli.

Un periodo difficile per la Spagna

Tutto però risale a quando i musulmani d’Africa invadono la penisola iberica. Mentre i mori avanzano, infatti, i cristiani cercano in tutti i modi di mettere al sicuro ciò che hanno di più caro al mondo, e che riguarda direttamente la loro fede.

Così accade all’incirca nell’anno 800, nella zona dell’attuale Manresa. Alcuni cristiani decidono di nascondere l’immagine di una Vergine Nera. Quella effige infatti da tempo è venerata in questa zona, e durante i momenti più difficili, propri a causa della grande venerazione da parte del popolo, e per sottrarla a possibili profanazioni che avrebbero potuto verificarsi, viene seppellita all’interno della montagna.

Tuttavia per ben otto successivi secoli, la terra iberica viene impegnata con il tentativo di Reconquista da parte dei cristiani sui musulmani, e di conseguenza accade, in maniera inevitabile, che ci si dimentica della statua che è stata sepolta. Fino a una notte molto speciale, quando si verifica una strana pioggia di stelle.

La notte della pioggia di stelle

Questi fasci luminosi incredibilmente si indirizzano tutti verso un preciso punto del terreno. Un fenomeno del tutto singolare che si ripete incredibilmente per diverse notti di seguito. Alcuni pastori assistono al singolare fenomeno e, per questo, decidono di rivolgersi alle autorità per avvertirli della vicenda piuttosto inconsueta. Tanto alle autorità religiose quanto a quelle civili.

Si scava nel punto che era stato indicato dalle stelle, e proprio lì si trova, con grande stupore di tutti, la statua dimenticata. Subito tutti considerano il ritrovamento come miracoloso. Una folla di fedeli, capeggiati dalle autorità, decidono di portare la statua in processione fino alla città.

La statua, da quel posto, nessuno riesce a muoverla
Trono della Madonna di Montserrat – photo web source

La statua della Madonna da lì non si muove

A un certo punto del tragitto, però, la statua diventa incredibilmente pesante che nessuno riesce più, in alcun modo, a smuoverla. In quel preciso posto viene costruito il luogo in cui oggi sorge il santuario. Dopo questo evento del tutto particolare si decide di costruire la prima chiesa, con accanto un monastero benedettino.

La “Morenita”, questo il termine con cui viene appellata la patrona della Catalogna, viene ritrovata verso l’anno 880 all’interno di una grotta su quelle che è nota come la montagna “segata”, ovvero, in catalano, “Mont Serrat”. Di fronte alla Morenita accade inoltre che nel XVI secolo viene anche a deporre la sua spada Sant’Ignazio di Loyola, ancora prima di farsi religioso.

La statua, da quel posto, nessuno riesce a muoverla
Santuario di Montserrat – photo web source

Preghiera alla Madonna di Montserrat

Santa Maria di Montserrat,

aprite le porte che sono serrate:

io sono solo e Voi mi accompagnate.

Vi chiamo e Voi mi rispondete.

Sto all’oscuro e Voi mi fate luce.

Sono afflitto e Voi mi consolate.

Questa grazia ve la chiedo per carità,

e Voi per carità me la dovete fare.

Fatemela, o Vergine Maria,

e di queste mie pene trovate voi la via.

Amen

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