365 giorni con Maria: 12 luglio. La Madonna appare a due bambine in un luogo nel bergamasco

La Madonna appare, nei pressi di una chiesetta nella campagna di Stezzano, nel bergamasco, a due bambine: Bartolomea di 10 anni e Dorotea di 11 anni.

Era stata edificata un’edicola in onore di Maria, nei campi ad ovest di Stezzano.

 La sorgente d’acqua viva, che è Maria
365 giorni con Maria, 12 luglio (photo web source)

In quell’epoca stavano avvenendo importanti mutamenti di carattere politico, economico, culturale e religioso in quel territorio.

L’immagine che trasuda acqua

In quel luogo era stata costruita una chiesetta. Uno degli affreschi di questa chiesetta, raffigura la Vergine con in braccio il Bambino Gesù. Questa, all’inizio dell’estate del 1586, comincia a trasudare acqua. Il fenomeno si ripete con intervallo di due o tre giorni, ma con tale intensità da allagare il pavimento.

E’ la prima delle apparizioni della Vergine in quel luogo. Prodigi che portano spesso, durante la giornata, i contadini a fermarsi in preghiera di fronte a Maria. Così nel secolo successivo è proprio davanti a quell’edicola che la Madonna appare, a due bambine, con in braccio il Bambino Gesù.

Un giorno le due veggenti decidono di andare nel piccolo tempio per pregare, mentre stanno pascolando le loro mucche nei prati circostanti. Ma non riescono ad entrare perché la porta è chiusa.

La Madonna si presenta alle due bambine

Iniziano allora a recitare le loro preghiere affacciate alle finestre, al di fuori delle grate. A un certo punto accade che si presenta a loro una figura di Donna, vestita di nero ma con addosso un velo bianchissimo che le scende dalle spalle. In quel momento, la Donna sta leggendo un libretto tenuto fra le mani.

Corse a casa, le due giovani veggenti non ne fanno parola con nessuno. Ma nei giorni seguenti sono molte le persone che ricevono l’apparizione della stessa Donna in preghiera, in ginocchio oppure mezz’aria, che si dilegua e ricompare. Parte così un’inchiesta vescovile che attesta la straordinarietà degli eventi. Tanto che, alla fine del 1600, la chiesa è trasformata in un santuario.

La prima volta Maria si è manifestata come Madre di Dio, che porta ai suoi figli il suo di Figlio Gesù, donando la luce della fede. E ricordando, allo stesso tempo, la sua presenza ininterrotta all’interno della vita della Chiesa.

La sorgente d’acqua

La volta successiva però, nel Santuario, Maria si manifesta come sorgente di acqua viva, che rigenera, purifica e guarisce, mostrandosi ai credenti in preghiera volta ad accogliere la Parola di Dio, per contemplarla e viverla.

Le apparizioni della Vergine sono state infatti interpretate come il desiderio, da parte di Maria, di risvegliare nella popolazione di Stezzano la fede ormai sopita. Richiamando gli uomini ad una vita più spirituale e di preghiera.

Il santuario diventa così testimonianza del messaggio di Maria, e le opere d’arte che arricchiscono il luogo sacro esprimono la fede del popolo di Dio. Testimoniata dai numerosi ex voto di varie epoche.

Segno che la sorgente della Grazia non si è mani interrotta. Come non si è mai fermata nemmeno la preghiera dei figli a Maria, che invocano la sua intercessione nelle diverse circostanze della vita.

Santuario Stezzano – photo web source

Preghiera alla Madonna di Stezzano

O Madre mia, santa Vergine Maria,

io mi affido totalmente alla tua grazia

e alla tua indicibile misericordia oggi e sempre,

e soprattutto nell’ora della morte.

A te consegno il mio corpo e la mia anima,

tutta la speranza e la gioia,

tutte le mie sofferenze e le mie sventure!

Pongo nelle tue sante mani la vita e la sua fine,

affinché attraverso la tua benevolenza

tutte le mie opere ed azioni

siano ordinate e conformi

al tuo santo desiderio

e alla volontà

del tuo dolcissimo Figlio!

Amen

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