3 luglio: ritrovata miracolosamente la statua della Madonna delle Grazie

Secondo un’antica tradizione la statua della Madonna delle Grazie sarebbe stata ritrovata in maniera davvero particolare. 

Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie – lalucedimaria.it

A Berceto, in provincia di Parma, sorge il Santuario della Madonna delle Grazie, uno dei più importanti crocevia dell’Appennino Parmense., un tempo complesso conventuale dei padri agostiniani. La devozione alla Madonna delle Grazie risale al tempo in cui l’antico convento mariano si trasformò da ricovero per pellegrini e viandanti in santuario mariano.

Ogni anno a Berceto si celebra la Festa del Voto nella prima domenica dopo il 2 di luglio. Il 3 luglio ricorre invece la traslazione della Madonna delle Grazie nel Santuario Vescovile di Berceto, presso la sede estiva del Seminario parmense. La celebrazione – tanto civile quanto religiosa – è di antica data. In sostanza riguarda lo scioglimento del voto fatto nel 1630 alla Madonna delle Grazie per allontanare il contagio della peste. 

Il ritrovamento miracoloso della statua della Madonna delle Grazie

Si racconta che in un anno remoto e imprecisato, alcuni pastori abbiano trovato una bellissima immagine della Madonna col Bambino. Esattamente così: furono diversi contadini e pastori a scoprire l’immagine delle Grazie. Il ritrovamento avvenne in un boschetto di faggi sul Passo della Cisa, a cavallo del confine con la Lunigiana.

L’immagine sarebbe stata contesa tra gli abitanti di Pontremoli (Massa) e Berceto (Parma). La bella statua sarebbe dunque diventata oggetto di una disputa. La ritenevano propria, infatti, sia quelli di Pontremoli che quelli di Berceto. Per evitare che gli animi si scaldassero troppo, magari arrivando anche a scontri violenti, una persona saggia formulò una proposta.

Statua santuario Madonna Berceto
Statua e abside del santuario della Madonna delle Grazie di Berceto (Foto Facebook @”Le Valli Magiche”) – lalucedimaria.it

Fu stabilito di risolvere la cosa in questa maniera: due giovani buoi, uno di Pontremoli e l’altro di Berceto, sarebbero stati aggiogati insieme e lasciati liberi di andare senza guida. Il luogo in cui si sarebbero fermati sarebbe stato quello prescelto dalla Vergine. La proposta accontentò entrambe le fazioni. Si pose dunque in atto questo lodo. 

I due buoi, mai aggiogati insieme prima, si diressero verso Berceto. Ma a circa un chilometro di distanza dal duomo si fermarono in un luogo impervio e pieno di rovi. Non ci fu alcun modo di farli smuovere da lì. La scelta della Madonna a quel punto apparve chiara. In quel luogo sorse così il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie. 

Da allora in avanti i bercetesi non hanno mai smesso di rivolgersi alla Vergine Maria invocandola con suppliche e preghiere. In molti casi hanno viste esaudite le loro richieste con grande elargizione e magnanimità. Lo provano, al di là di ogni dubbio, i tanti ex-voto affissi all’interno del santuario e le lapidi, grandi o piccole, erette lungo la strada per il seminario.

Preghiera alla Madonna delle Grazie di Berceto

Ti saluto, Signora santa, regina santissima, Madre di Dio, Maria, che sempre sei Vergine, eletta dal santissimo Padre celeste e da Lui, col santissimo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito, consacrata. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.

Ti saluto, suo palazzo. Ti saluto, sua tenda. Ti saluto, sua casa. Ti saluto, suo vestimento. Ti saluto, sua ancella. Ti saluto, sua Madre. E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e lume dello Spirito Santo siete infuse nei cuori dei fedeli affinché le rendiate, da infedeli, fedeli a Dio. Amen.

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