Oggi 26 agosto è il Beato Giovanni Paolo I: il papa che ha vissuto solo 33 giorni

Il Beato Giovanni Paolo I rimane nella storia come il pontefice il cui pontificato durò soltanto 33 giorni. Ha vissuto il Vangelo amando senza compromessi.

Beato Giovanni Paolo I
Beato Giovanni Paolo I – lalucedimaria.it

Il 26 agosto è la memoria liturgica del Beato Giovanni Paolo I, il pontefice che regnò sul soglio di Pietro per soli 33 giorni nel 1978, il cosiddetto “anno dei tre papi”. Il suo pontificato fu quindi estremamente breve, non ebbe il tempo di compiere opere e azioni prima di morire improvvisamente il 28 settembre di quell’anno. Fu proprio il 26 agosto, che durante il Conclave che seguì la morte di papa Paolo VI fu eletto lui: Albino Luciani. 

Era nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale, oggi Canale d’Agordo, nella provincia e diocesi di Belluno. Primogenito dei quattro figli di Giovanni Luciani e Bortola Tancon, fu battezzato il giorno stesso della nascita.  Albino Luciani apprese i primi insegnamenti della dottrina cristiana e il catechismo di san Pio X e si avviò agli studi ecclesiastici perché in lui era precocemente arrivata la vocazione al sacerdozio.

Santo di oggi 26 agosto: Beato Giovanni Paolo I

Frequentò il Seminario minore a Feltre, poi il Seminario Gregoriano di Belluno dove fece anche studi liceali, filosofici e teologici. Nel 1935 fu ordinato sacerdote e iniziò il suo primo ministero come vicario-cooperatore di Canale d’Agordo.

Poi fu mandato a Belluno a ricoprire l’incarico di vice-rettore del Seminario Gregoriano e contemporaneamente di docente delle classi di liceo e teologia. Vi rimase per circa vent’anni. Insegnava anche teologia dogmatica e diritto canonico e si dedicò all’insegnamento pure di patristica, liturgia, arte sacra, eloquenza, catechetica, pastorale e amministrazione.

Conseguì il dottorato in teologia, con una tesi su L’origine dell’anima umana secondo Antonio Rosmini. Nel 1958 fu nominato vescovo a Vittorio Veneto e svolse il suo mandato episcopale con il motto “Humilitas“, che fu di San Carlo Borromeo.

Dolce e sensibile verso il prossimo

Albino Luciani era incline al dialogo e all’ascolto: dava priorità alle visite pastorali e al contatto diretto con i fedeli, dimostrando di avere molta sensibilità verso i problemi sociali del territorio. Prese parte a tutte le quattro sessioni del Concilio Vaticano II, dal1962 al 1965.

Dal 1969 divenne il patriarca di Venezia e nel 1973 fu creato cardinale. Da Patriarca non fece mancare il suo appoggio agli operai di Marghera, spesso coinvolti in agitazioni sindacali. Compì diversi viaggi all’estero durante i quali incontrò le comunità di emigrati italiani.

Nella primavera del 1974 intervenne con decisione per la posizione assunta dalla FUCI diocesana nei confronti del referendum sul divorzio ribadendo una netta contrarietà. La sua attività si caratterizzava per il senso di responsabilità e di prudenza che manifestava nei confronti della sua Chiesa locale e al tempo stesso per il sensus Ecclesiae che dimostrò sempre per la Chiesa universale.

I primi passi di un brevissimo pontificato

Eletto papa sabato 26 agosto 1978, al quarto scrutinio, assunse il nome di Giovanni Paolo I in omaggio ai due pontefici che lo avevano preceduto.  Il 27 agosto rivolse il primo radiomessaggio Urbi et Orbi e recitò il primo Angelus in piazza San Pietro, rivolgendosi familiarmente ai fedeli senza usare il plurale maiestatis. Fu un atto innovativo.

Nel primo discorso alla Sistina elencò i punti programmatici del suo pontificato e domenica 3 settembre, inaugurando il suo ministero con la caratteristica dell’umiltà, si presentò alle migliaia di fedeli chiedendo l’aiuto della preghiera.

Prese a modello san Gregorio Magno, sia nel suo ufficio di maestro che in quello di guida e pastore. In quel breve lasso di tempo riuscì a svolgere tre Udienze generali che avevano come tema le virtù teologali,  e prima di tutte si soffermò sulla virtù dell’umiltà. Nella tarda sera del 28 settembre 1978 morì all’imporvviso.

Nel  2021 papa Francesco, dopo che era stato avviato il processo di accertamento delle virtù eroiche per la canonizzazione, ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione di Papa Luciani. La solenne cerimonia di beatificazione ha avuto luogo a Roma in Piazza San Pietro il 4 settembre 2022.

Papa Francesco nel giorno della beatificazione disse di lui: “Il nuovo Beato ha vissuto così: nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine. Egli ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria”.

 

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