A poche ore dalla sua nascita, Vittorio è stato abbandonato in un sacco della spazzatura a Ragusa. Salvato, è stato portato subito in ospedale.
Il piccolo Vittorio Fortunato, così è stato chiamato, presto potrà esser affidato alla sua nuova famiglia. 20 coppie, infatti, chiedono la possibilità di prendersi cura di lui.
Gettato via nella spazzatura: salvato il piccolo Vittorio
Era stato abbandonato in un sacco dei rifiuti da chi non provava nessun amore per lui, nonostante l’avesse messo al mondo. Eppure l’amore è grande: qualcun altro si è accorto di lui, l’ha raccolto, l’ha salvato e portato subito in ospedale.
“Mi sono abbassato e a qual punto ho sentito dei lamenti. Ho acceso la luce del telefonino perché era buio e appena aperto il sacchetto ho visto che era un bambino” – ha raccontato il commerciante che, ieri sera, nell’andare a gettare la spazzatura, ha sentito dei rumori provenienti da un sacchetto appoggiato vicino al bidone dei rifiuti.
Un commerciante ha salvato il bambino dai rifiuti
Il piccolo era stato partorito da poche ore. Il commerciante ha subito chiamato i soccorsi ed il bambino, ora, è ricoverato in terapia intensiva: “Il mio pensiero va alla sua mamma. Chissà se lo ha scelto lei e quanto si debba essere sentita sola, oggi che è possibile anche affidare un figlio in ospedale” – ha continuato l’uomo che l’ha salvato.
“La vita di un bambino non è spazzatura”
Nonostante sia stato abbandonato dalla sua mamma, oggi per il piccolo Vittorio Fortunato ci sono già 20 famiglie disposte ad accoglierlo e a chiederne l’affidamento: “La vita di un bambino non è spazzatura da gettare nell’indifferenziata. Nessuna vita è o può essere considerata un rifiuto” – spiega, in poche parole, don Fortunato Di Noto, presidente di Meter e vicario episcopale per la fragilità della diocesi di Noto.
La vita va rispettata, sin dal suo concepimento e non è accettabile che una madre possa sbarazzarsi così del frutto che ha portato in grembo per 9 mesi. Preghiamo per il piccolo Vittorio, perché possa trovare presto una famiglia che lo accolga con vero amore.
Fonte: vaticannews.va
ROSALIA GIGLIANO