Vincent Lambert: interrotto il sostentamento artificiale

Vincent Lambert sta morendo

Dopo la notifica giunta ai genitori il giorno 10 maggio oggi verrà sospesa l’alimentazione artificiale.

Vincent Lambert
(Screenshot Video)

La lotta per la vita di Vincent Lambert è stata persa

Lo scorso 30 aprile è giunta la sentenza del Consiglio di Stato francese sul caso di Vincent Lambert. Dopo undici anni di lotte, la famiglia del ragazzo si è dovuta arrendere al fatto che l’ospedale e la magistratura ritengono superflue le cure al figlio. Dopo un terribile incidente stradale, infatti, Vincent è rimasto tetraplegico, incapace persino di nutrirsi e bere per via orale. Da anni, dunque, viene sostentato per via artificiale. Per lo staff medico del CHU di Reims, le sue condizioni non sono migliorabili, quindi Vincent sarebbe destinato a rimanere in stato vegetale permanente.

Ritenendo la fisioterapia e l’alimentazione artificiale accanimento terapeutico, i medici hanno presentato domanda per l’interruzione delle terapie. La famiglia Lambert si è opposta, ed ha portato in tribunale la questione. La corte ha sentenziato in favore dei medici e successivamente (il 30 aprile 2019) è giunta anche la sentenza del Consiglio di Stato, ciò nonostante i referti di specialisti che smentivano l’impossibilità di un miglioramento. Il 10 maggio la famiglia Lambert è stata avvisata che oggi, 20 maggio, sarebbe stata data esecuzione pratica alla sentenza.

In queste ore Vincent Lambert sta morendo, ma è cosciente

Ieri sera c’è stata una piccola manifestazione fuori dall’ospedale di Reims. La folla presente era nettamente inferiore a quella vista per il piccolo Charlie Guard e questo è un segno di non poco conto. La mancanza di manifestanti dimostra che la scelta dell’ospedale di negare immagini del paziente ha permesso che l’opinione pubblica rimanesse distante dal caso. Eppure in questa occasione Vincent non è nemmeno collegato ad un respiratore, il che significa che i suoi polmoni e gli organi vitali sono funzionanti. In queste ore sta pure girando un video del ragazzo che mostra il momento in cui i genitori lo informano di quello che accade. Vincent piange, segno che è conscio di quello che sta succedendo.

Sebbene non sia possibile datare questo video con certezza, ci si chiede se possa essere considerato eticamente giusta la scelta presa dall’ospedale. A tal proposito ci vengono incontro le risposte sulla giusta cura della Congregazione per la Dottrina della Fede che in tal proposito ci dice: “Un paziente in ‘stato vegetativo permanente’ è una persona, con la sua dignità umana fondamentale, alla quale sono perciò dovute le cure ordinarie e proporzionate, che comprendono, in linea di principio, la somministrazione di acqua e cibo, anche per vie artificiali”.

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Luca Scapatello

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