Il vento dello Spirito Santo continua a soffiare sul Rinnovamento

 

Si è conclusa di recente con un successo per affluenza e partecipazione (15 mila i presenti durante il ritiro) la quarantesima convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, tenutasi presso il centro fieristico di Rimini dal 22 al 25 aprile. Per l’occasione sono stati invitati ospiti d’onore del calibro del Cardinale Bagnasco (il quale ha tenuto anche la celebrazione eucaristica) e del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.

Durante l’ultimo giorno della convocazione il Cardinale Bagnasco ha espresso la sua gioia per la partecipazione delle comunità e dei gruppi, definendosi: “Lieto di esultare e di giubilare” con i presenti, ”perché il Signore continua ad agire nella storia, continua a manifestare in modi sinfonici la sua gloria”. Il monsignore ha poi sottolineato l’importanza di questa ricorrenza stabilendo gli obbiettivi per il futuro: “Da questo memoriale, il Movimento ripartirà confermato e rinnovato nel culto a Dio e nel servizio ai fratelli. Quanto più le nostre braccia saranno tese verso il roveto ardente, tanto più si allargheranno verso i bisognosi nell’anima e nel corpo. Il miracolo che lo Spirito del Signore opera attraverso l’umiltà e la docilità umana è la comunione della fede, che genera la comunione dei cuori e così nasce il Corpo di Gesù nella storia, la Chiesa”.

L’ultimo giorno è stato anche quello che ha visto Antonio Tajani sul palco, il Presidente del Parlamento Europeo ha ribadito l’importanza della fede per l’Unione Europea, ricordando a tutti come proprio dai principi della fede Cristiana sia partita l’idea di un Europa unita: “La ricetta per guarire l’Europa è riscoprire l’anima che ci unisce e che si fonda sulla libertà. Le radici cristiane non riguardano solo chi è credente: la bandiera europea è formata da dodici stelle, come quelle della corona della Madonna, su uno sfondo azzurro come il suo manto”.

L’onorevole ha continuato spiegando come anche chi non si definisce cattolico non può sottrarsi al retaggio culturale a cui appartiene e che, quindi, non c’era presente una rappresentanza migliore di ciò che incarna l’UE: “Qui, alla Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, vivete anche voi l’anima dell’Europa perché credete nei valori e negli ideali su cui è fondata”. Il convegno si è chiuso con un intervento del Presidente Salvatore Martinez, il quale ha riportato il discorso sullo Spirito Santo.

Nel suo intervento Martinez ha parlato della crisi spirituale che affligge la società moderna, ma ha anche evidenziato che la crisi riguarda solo l’essere umano e non lo Spirito Santo che rimane l’unico ed il più valido strumento per combattere la crisi stessa: “Se è in crisi la vita spirituale non è in crisi lo Spirito Santo. Non è in crisi l’esperienza dello Spirito Santo. In questa Convocazione si è potuto toccare con mano in che modo l’ordine soprannaturale scenda nel naturale, entri nel sociale, possa fecondare la vita della gente. Non c’è modo migliore di definire la nostra cristianità se non a partire dalla preghiera, è questo il grande segreto del Rinnovamento nello Spirito”.

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