Vaticano: la chiesa d’Ucraina ricevuta da papa Francesco

Due giorni di incontri in Vaticano con i greco cattolici

Vaticano: Papa Francesco riceve l’arcivescovo maggiore greco-cattolico di Kiev-Halyč.

Vaticano papa Francesco chiesa ucraina
photo Getty Images

Una due giorni di incontri in risposta alla necessità, per il santo padre, di pregare per la complessa situazione in Ucraina.

Vaticano: gli incontri con la chiesa d’Ucraina

Saranno due giorni di incontri e di preghiera per papa Francesco: da oggi, infatti, in Vaticano sono presenti i rappresentanti della chiesa greco – cattolica d’Ucraina che, insieme ai membri del Sinodo permanente e ai superiori dei Dicasteri della Curia Romana presenti nel paese dell’Est Europa, dialogheranno con il santo padre.

La vicinanza del papa

Papa Francesco aveva espresso più volte la volontà e la necessità di un incontro con il mondo religioso dell’Ucraina: “Il santo padre desidera dare un segno della sua vicinanza alla chiesa greco – ortodossa ucraina, in particolare per capire al meglio ed approfondire la situazione nella quale si trova il paese. Questo incontro offrirà l’occasione di approfondire le necessità del mondo ucraino e di individuare i modi con cui la chiesa cattolica e quella greco cattolica possano contribuire a portare la pace, anche attraverso la predicazione del Vangelo” – dichiara un comunicato della sala stampa vaticana.

La preghiera di Pasqua

Numerose sono anche le intenzioni di preghiera per l’Ucraina volute dal papa, in particolare quella durante il messaggio pasquale del 21 aprile scorso: “In questa Pasqua trovi conforto la popolazione delle regioni orientali dell’Ucraina, che continua a soffrire per il conflitto ancora in corso. Il Signore incoraggi le iniziative umanitarie e quelle volte a perseguire una pace duratura” – scriveva papa Francesco.

L’incontro, che si svolgerà in questi due giorni, porterà il santo padre a capire meglio quale possa essere la soluzione per queste regioni, anche solo dando un contributo dal punto di vista religioso.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

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