Vangelo di oggi 17 Febbraio 2024: Lc 5,27-32 | Video commento

Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di sabato 17 Febbraio 2024, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore.

Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”.

Vangelo di oggi: Gesù chiama Matteo a seguirlo
“Seguimi!. Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì” – Photo web source

“Matteo capì che la familiarità con Gesù non gli consentiva di perseverare in attività disapprovate da Dio. Facilmente intuibile l’applicazione al presente: anche oggi non è ammissibile l’attaccamento a cose incompatibili con la sequela di Gesù, com’è il caso delle ricchezze disoneste”. (Benedetto XVI)

Sabato dopo le Ceneri – IV Settimana del Salterio – Anno B

Dal Vangelo secondo Luca 5,27-32

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola.

I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Vangelo commento Papa Francesco
Papa Francesco commenta il Vangelo – photo by Getty

Commento di Papa Francesco

“Chiamando Matteo, Gesù mostra ai peccatori che non guarda al loro passato, alla condizione sociale, alle convenzioni esteriori, ma piuttosto apre loro un futuro nuovo. Una volta ho sentito un detto bello: “Non c’è santo senza passato e non c’è peccatore senza futuro”. Basta rispondere all’invito con il cuore umile e sincero.

La Chiesa non è una comunità di perfetti, ma di discepoli in cammino, che seguono il Signore perché si riconoscono peccatori e bisognosi del suo perdono. La vita cristiana quindi è scuola di umiltà che ci apre alla grazia“.

fonte: vaticannews.va

Ascoltiamo il video del Vangelo e il commento di Papa Francesco

 

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