Vangelo di oggi 15 Giugno 2024: Mt 5,33-37 | Commento di Papa Francesco

Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di sabato 15 Giugno 2024, per iniziare questo nuovo giorno alla luce della Parola del Signore.

Vi proponiamo un primo spunto di riflessione del Vangelo di oggi: “Sia invece il vostro parlare: Sì, sì, No, no; il di più viene dal Maligno”

Vangelo di oggi: Gesù parla ai suoi discepoli
“Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”.

“Le mezze verità, i discorsi sottili che vogliono raggirare il prossimo, le reticenze che occultano i reali propositi, non sono atteggiamenti consoni alla giustizia. L’uomo giusto è retto, semplice e schietto, non indossa maschere, si presenta per quello che è, ha un parlare vero”.

X settimana Tempo Ordinario – II settimana del Salterio – Anno B

Dal Vangelo secondo Matteo 5,33-37

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re.

Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno».

Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.

Vangelo commento Papa Francesco
Papa Francesco commenta il Vangelo – photo by Getty

Commento di Papa Francesco

Convertirsi è guardare da un’altra parte, convergere su un’altra parte. E questo apre il cuore, fa veder altre cose. Ma se il cuore è chiuso non può essere guarito. Anche se noi cristiani facciamo tante cose buone, ma se il cuore è chiuso è tutta vernice di fuori. L’autorità, il discepolo l’avrà se segue i passi di Cristo.

E quali sono i passi di Cristo? La povertà. Da Dio si è fatto uomo! Si è annientato! Si è spogliato! La povertà che porta alla mitezza, all’umiltà. Il Gesù umile che va per la strada per guarire. E così un apostolo con questo atteggiamento di povertà, di umiltà, di mitezza, è capace di avere l’autorità per dire: “Convertitevi”, per aprire i cuori. Tutti noi abbiamo bisogno di essere guariti, tutti, perché tutti abbiamo malattie spirituali, tutti. Ma, anche, tutti noi abbiamo la possibilità di guarire gli altri, ma con questo atteggiamento.

Che il Signore ci dia questa grazia di guarire come guariva Lui: con la mitezza, con l’umiltà, con la forza contro il peccato, contro il diavolo e andare avanti in questo bel “mestiere” di guarirci fra noi, perché tutti: “Io guarisco un altro e mi lascio guarire dall’altro”. Fra noi. Questa è una comunità cristiana“.

fonte: vaticannews.va

Ascoltiamo il video del Vangelo e il commento di Papa Francesco

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