UNA NOTIZIA CHE CI COGLIE DI SORPRESA
Uno dei soccorritori di Rigopiano è morto stroncato da un’infarto forse causato dallo sforzo eccessivo e prolungato profuso durante le operazioni di soccorso. Oppure da qualche disfunzione che già era presente me ben celata. Comunque onore al merito di chi veramente si è adoperato anima e corpo per cercare di salvare quei poveretti che erano rimasti intrappolati sotto sette metri di neve a causa della valanga che si è abbattuta sull’hotel.
Dramma nel dramma. È morto questa mattina all’alba per un infarto a soli 39 anni Andrea Pietrolungo uno dei soccorritori impegnati sul campo in Abruzzo in queste settimane.
Pietrolungo era un tecnico Speleologico del soccorso alpino, volontario molto conosciuto nell’ambiente, e direttore regionale della scuola di speleologia. Nei giorni scorsi aveva anche partecipato ai funerali degli operatori dell’elicottero del 118 caduto a Campofelice.
Pietrolungo aveva partecipato a molte operazioni di soccorso nella neve in questi giorni. La notizia della sua morte ha colto di sorpresa l’intero ambiente del soccorso alpino abruzzese.
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