Triduo a Santa Teresa di Calcutta – primo giorno

Con il seguente triduo, ci prepariamo a festeggiare la memoria liturgica di Santa Teresa di Calcutta, ricordando il suo bellissimo discorso in occasione del conferimento del Premio Nobel.

Madre Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta (1910 – 1997) lavorò instancabilmente tra le vittime della povertà. Proclamata Beata dal Santo Pontefice Giovanni Paolo II, con il quale condivideva un rapporto di amicizia e stima, e santificata da Papa Francesco, Madre Teresa ricevette numerosi riconoscimenti. Tra questi, uno dei più importanti fu il Premio Nobel per la Pace, nel 1979. Indimenticabile, in quell’occasione, il suo discorso, nel quale condannò l’aborto.

“L’aborto è distruttore di pace”

Sono tantissimi, e bellissimi, gli spunti da poter prendere dal suo magnifico discorso in occasione del Premio Nobel. Quello che vogliamo ricordare oggi è l’emblematico passaggio, in cui definì l’aborto un “distruttore di pace”.

“Io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta, un’uccisione diretta, un omicidio commesso dalla madre stessa.  E leggiamo nelle Scritture, perché Dio lo dice molto chiaramente: “Anche se una madre dimenticasse il
suo bambino, io non ti dimenticherò.Ti ho inciso sul palmo della mano”. Siamo incisi nel palmo della sua mano, così vicini a Lui che un bambino non nato è stato inciso nel palmo della mano di Dio”.

Triduo a Santa Teresa di Calcutta – primo giorno

Conosci il Gesù Vita

“Conoscete davvero il Gesù vivo, non dai libri, ma dallo stare con Lui nel vostro cuore?”

“Sono convinto dell’amore di Cristo per me e del mio per Lui? Questa convinzione è la roccia su cui si costruisce la santità. Cosa dobbiamo fare per ottenere questa convinzione? Dobbiamo conoscere Gesù, amare Gesù, servire Gesù. La conoscenza vi renderà forti come la morte. Noi conosciamo Gesù attraverso la fede: meditando la Sua Parola nelle Scritture, ascoltandoLo parlare tramite la Sua Chiesa, e attraverso un’intima unione nella preghiera”.

“CercateLo nel tabernacolo. Fissate i vostri occhi su di Lui che è la Luce. Ponete il vostro cuore vicino al Suo Cuore Divino e domandateGli la grazia di conoscerLo”.

Pensiero del giorno: “Non cercate Gesù in terre lontane; non è lì. È vicino a voi, è dentro di voi”.

Chiedi la grazia di conoscere intimamente Gesù.

Preghiera a Santa Teresa di Calcutta
Santa Teresa di Calcutta, tu hai permesso all’amore assetato di Gesù sulla Croce di diventare dentro di te una fiamma viva, così da essere per tutti luce del Suo Amore.

Ottieni dal cuore di Gesù… (si chieda la grazia…) insegnami a lasciare che Gesù penetri in me e si impossessi di tutto il mio essere, in modo così totale, che anche la mia vita sia irradiazione della sua luce e del Suo amore per gli altri.

Cuore Immacolato di Maria, Causa della nostra gioia, prega per me. Santa Teresa di Calcutta, prega per me.

Conclusione
Ogni volta che a Madre Teresa veniva chiesto di parlare, ripeteva sempre con ferma convinzione: “La santità non è un lusso per pochi, ma un semplice dovere per te e per me”. Questa santità è unione intima con Cristo:” Credete che Gesù, e Gesù soltanto, è la vita, – e la santità non è altro che lo stesso Gesù che vive intimamente in voi”.

Vivendo in quest’unione intima con Gesù nell’Eucaristia e nei poveri “ventiquattro ore su 24”, come era solita dire, Madre Teresa è divenuta un’autentica contemplativa nel cuore del mondo. “Perciò, facendo il lavoro con Lui, noi preghiamo il lavoro: poiché facendolo con Lui, facendolo per Lui, facendolo a Lui, lo amiamo. E, amandolo, diveniamo sempre più una sola cosa con Lui, e Gli consentiamo di vivere in noi la Sua Vita. E questo vivere di Cristo in noi è la santità”. (fonte preghiera: Rosario on line)

Fabio Amicosante

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