Con il seguente triduo, ci prepariamo a festeggiare la memoria liturgica della Santa Edith Stein, meglio conosciuta come Teresa Benedetta della Croce.
Fu il Santo Pontefice Giovanni Paolo II a proclamare Santa Benedetta della Croce, nel 1998. Di origine ebraica, la Santa si convertì al cattolicesimo entrando a far parte dell’Ordine delle Carmelitane Scalze. Dopo il periodo adolescenziale passato nel buio dell’ateismo, la Santa iniziò ad avere un primo rapporto con il cattolicesimo rimanendo letteralmente colpita da una donna qualsiasi che entrò in Chiesa a pregare con dei sacchetti della spesa. Qui, la Santa iniziò a capire che Dio lo si può pregare in qualsiasi momento. Ma il passo più grande verso la conversione, la Santa lo ebbe dopo aver letto l’autobiografia di Santa Teresa d’Avila, nel 1921.
Santa Edith: vittima del nazismo
Nonostante il rifugio nei Paesi Bassi, Edith non era al sicuro. La conferenza episcopale olandese fece leggere, in data 20 luglio 1942, in tutte le Chiese, una lettera dal forte valore simbolico, contro il razzismo nazista. Questo non servì, perché a partire dal 26 luglio, Hitler ordinò l’arresto di tutti gli ebrei, compresi quelli che si erano convertiti, come nel caso di Edith Stein. Santa Benedetta della Croce, insieme a sua sorella Rosa, anch’ella convertita al cristianesimo, furono catturate e mandate al campo di transito di Westerbork. Successivamente, furono inviate al campo di concentramento di Auschwitz, dove morirono, il 9 agosto dello stesso anno.
Triduo a Santa Benedetta della Croce – secondo giorno
O Santa Teresa Benedetta della Croce,
che facesti della tua sete di verità
una preghiera continua
intuendo che chi cerca la verità cerca Dio,
ottienici di cercare sempre la Verità.
Tu che incontrasti la Verità nella Croce di Cristo
fa’ che siamo illuminati anche noi dalla luce
che si sprigiona dal mistero della Croce.
Facci il dono di saper abbracciare la Croce
come l’hai abbracciata tu.
Tu che scopristi la Verità che cercavi
leggendo la semplice vita di Santa Teresina,
ottienici di scoprire nella semplicità quotidiana
la grandezza della presenza di Dio.
Tu che ti donasti pienamente all’Amore
che hai incontrato, fa’ che tanti giovani
possano donarsi al Signore che chiama
senza la paura di perdere,
ma con la gioia di dare.
Tu che nel campo della morte ti prodigasti
con dolcezza e premura verso il tuo popolo
infondendo conforto e coraggio,
ottienici in tutte le occasioni
di vivere la carità verso il prossimo.
Tu che nell’ora della morte, prima di entrare
nella camera a gas, facesti tua la preghiera di Gesù:
“Se non può passare questo calice,
sia fatta la tua Volontà”,
ottienici di poter chinare il capo serenamente
negli ultimi momenti della nostra vita,
abbandonati all’Amore di Dio che è fedele sempre.
Santa Teresa Benedetta della Croce,
prega per noi!
(fonte preghiera: Preghiere per la famiglia)
Fabio Amicosante
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