Suor Fulvia e la sua strada per la felicità – Video

Suor Fulvia e la sua strada per la felicità
Suor Fulvia

Suor Fulvia, oggi, appartiene alle Agostiniane e racconta che conduceva una vita normalissima e, come tutte le giovani ragazze, cercava il divertimento, era fidanza e aspettava di sposarsi, prima di ricevere la chiamata.
Oggi, è una Suora di clausura, ha solo 30 anni ed è lontana dal resto del mondo.

Il suo Convento è circondato da alte mura, quelle che la allontanano dal mondo esterno e, tra queste, lei si sente protetta, raccolta come un fiume in piena, che ha bisogno di essere arginato, per trovare il suo retto tragitto da fare.
Dice di essere felice, adesso, che questa vita la appaga in pieno, sente di aver trovato la sua strada.

Le parole di Papa Giovanni Paolo II, durante un incontro coi giovane, nell’anno giubilare, che diceva che quando cerchiamo la felicità, in realtà, stiamo cercarono Gesù, il solo che può soddisfarci, quando nulla nel mondo può farlo, furono profetiche per lei e cambiarono per sempre la sua visione delle cose.
Da quel momento, il suo cammino di fede, si è intensificato ed ha preso la forma che ha attualmente.

L’ascolto della Parola di Dio assunse, man mano, un altro significato, più profondo, per lei, che ora testimonia -come altri prima di lei- il volto della Chiesa, espresso nell’immagine e nell’esempio di Cristo.
In quest’ottica, la clausura è solo un modo per esprimere l’appartenenza al Signore -ribadisce Suor Fulvia- perché ciò a cui si rinuncia è solo il superfluo, tutto ciò che, in effetti, non deve essere perseguito o essere ritenuto una ragione di vita.

Se i suoi genitori, in un primo momento, pensavano di perderla per sempre, oggi, si rendono conto del sacrificio, ma soprattutto dell’impegno che la loro figlia è in grado di portare avanti, al cospetto del Signore, attraverso uno schema di vita inusuale, inaspettato, ma che la rende davvero felice.

Antonella Sanicanti

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