La statua di bronzo di San Pietro. L’abbiamo vista lunedì 29 giugno nella Basilica Vaticana, in occasione della Festa Liturgica dei Santi Pietro e Paolo.
Anche Papa Francesco si è recato a venerare la statua di San Pietro. Ma qual è la sua vera storia? Come mai si trova proprio nella Basilica Vaticana?
Un’immagine alla quale, forse, raramente ci facciamo caso. Per tutti noi, Piazza San Pietro è il cuore della cristianità tutta, è il centro dello Stato del Vaticano, è il luogo che più facilmente associamo alla figura del Santo Padre, perché lì tutti i fedeli si radunano per ascoltarlo.
Ma, all’interno della Basilica Vaticana, è presente una statua, in bronzo, raffigurante proprio il primo Papa della Chiesa: San Pietro. Un’opera artistica del XIII secolo di inestimabile valore…non che, la Basilica Vaticana ne sia sprovvista di opere d’arte…ma questa, specie in questi ultimi giorni, ha attirato la nostra attenzione.
In occasione della Festa Liturgica dei Santi Pietro e Paolo, anche Papa Francesco, durante la celebrazione Eucaristica, vi si è recato a venerarla. Ma qual è la sua storia?
L’immagine, in bronzo, rappresenta un San Pietro in cattedra, benedicente “alla maniera greca”, ovvero con la mano destra che alza solo le due dita, mentre nella sinistra ha le chiavi del Paradiso. San Pietro è vestito con il pallio e siede su di un trono di marmo, tipico dell’epoca rinascimentale.
L’opera è attribuita ad Arnolfo di Cambio che l’avrebbe realizzata nel XIII secolo. Altri studiosi affermano, invece, che nel V secolo San Leone I, tornato dall’incontro con Attila, avrebbe fatto fondere la statua di Giove Capitolino per formare questa opera raffigurante proprio San Pietro.
Ma la storia ci racconta anche che, nel pieno Medioevo, l’opera era custodita nel chiostro di San Martino presso l’antica basilica. Quando la cupola della nuova basilica fu completata, Paolo V fece trasferire la statua all’interno. Nel 1871, Papa Pio IX fece costruire un baldacchino dove, ancora oggi, si trova la statua.
L’immagine si trova proprio nella navata centrale della Basilica Vaticana. Ed è comune usanza che, sia l’immagine di San Pietro che quella di San Paolo, patroni della Città di Roma, in occasione del 29 giugno, vengano vestiti dei paramenti sacri più sontuosi e posti alla venerazione del popolo.
Quest’anno, causa la pandemia, Papa Francesco ha preferito celebrare il 29 giugno a porte chiuse ma, a nome di tutta la Diocesi, anche lui ha pregato ai piedi di San Pietro, chiedendo grazie per l’intera umanità colpita da questo nuovo virus.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: acistampa.com
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