La notizia mostra un lato piuttosto inusuale rispetto a quello che è l’immaginario comune sulla vita da suora, che riserva invece anche aspetti di lavoro creativo che si conciliano con quello che è il loro impegno prioritario dedito alla preghiera.
Al contrario, il successo di queste particolari suore mostra un valore aggiunto possibile solo nella Comunione in Cristo e che dovrebbe indicare la strada a tanti, se non al mondo intero.
Le suore dell’ordine dell’Immacolata Concezione, note come Concezioniste Francescane o popolarmente come “las Antonias”, della città spagnola di Murcia, hanno vinto il premio “Panificio artigianale dell’anno 2021/2022”, concesso dalla rivista internazionale The Corporate Livewirem attraverso il loro laboratorio del Convento di Sant’Antonio.
Il Convento è stato fondato a Murcia nel quattordicesimo secolo, giusto ai piedi del santuario della Fuensanta, patrona di Murcia, e ad oggi la comunità è composta da 17 suore. Queste nel 2009 hanno recuperato l’Obrador de San Antonio, per ritornare a fabbricare dolci tipici, recuperando in questo modo una bellissima tradizione che risale molto indietro nel tempo, vale a dire fin dalle origini del convento.
Quello di cui invece sono stati insigniti è un premio che ogni anno riconosce le piccole e medie imprese che hanno dimostrato di essere le migliori nel loro campo. I fattori determinanti sono molto concreti e precisi, e riguardano ad esempio l’eccellenza del servizio, la qualità dei prodotti o del servizio offerto, le pratiche innovative, il coraggio o i metodi di lavoro etici o sostenibili.
I giudici si sono detti colpiti dalla qualità dei prodotti e dal servizio offerto dalle suore. “Il negozio è un successo nella loro località, e accoglie i clienti con la stessa empatia e lo stesso carisma che caratterizzano le suore e per cui sono diventate note, offrendo sempre un sorriso e un orecchio attento a chi ne ha bisogno”, hanno spiegato con entusiasmo.
In questo caso, però, la giuria ha guardato non solamente la qualità e il sapore dei prodotti elaborati dalle suore nel panificio artigianale, ma anche il messaggio che queste portano per tutto il mondo del lavoro. Ovvero che l’unione fa la forza, e ancora meglio se questa “unione” avviene propriamente in Gesù Cristo.
LEGGI ANCHE: Le suore di clausura che sbancano il mondo della musica pop
Un altro aspetto importante di questa vincita riguarda il fatto che, acquistando i loro prodotti, si aiuta la comunità stessa a coprire le spese quotidiane per il sostentamento. Insomma, non si ingrassano le tasche di un ricco produttore o di una multinazionale senza scrupoli, ma si compie un gesto di carità verso una comunità di donne che hanno scelta la via più alta e nobile che esista, quella cioè di vivere per il Signore.
Ma non c’è poi solo questo. Una parte delle entrate per i prodotti delle suore, inoltre, va anche a persone e famiglie con scarse risorse che beneficiano del servizio sociale che offrono. Questa è infatti anche la ragione principale per cui il negozio è particolarmente popolare tra gli abitanti di Murcia, che ogni giorno vi si recano per acquistare i prodotti delle suore e in questo modo collaborare con le religiose, con il loro progetto e la loro missione.
LEGGI ANCHE: Le suore che regalano vita nuova a chi si pensa solo e abbandonato
Ed è così che queste sorelle, note come “Las Antonias”, dedicano parte della loro vita spirituale in convento all’elaborazione di “dolci celestiali”, creati cioè con grande amore e gioia. La stessa che giunge nelle case, ogni giorno, di quanti li acquistano.
Il tuo Angelo Custode non ti abbandona neanche dopo la morte: continua ad avere una…
Il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare misteriosamente: un evento inspiegabile che affascina i…
Cinque sorelle, legate da un forte legame familiare e spirituale, hanno risposto alla stessa chiamata:…
Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…
Patrono della città toscana, san Ranieri di Pisa dopo una prima parte della sua vita…
Meditiamo il Vangelo del 17 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…