Si nasconde un’ideologia satanica dietro la deriva del mondo?

Dietro il nuovo umanesimo che si sbandiera continuamente c’è un’ideologia satanica? Un dato di fatto di cui ne è convinto il sacerdote missionario, che vede però con chiarezza qual è l’unica vera soluzione di fronte al male.

Il dubbio si insinua osservando i fatti di cronaca, e soprattutto il martellamento mediatico sempre più aggressivo a favore di una propaganda menzognera.

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“L’obiettivo autentico è quello di inculcare nei giovani un’ideologia atea, perversa, nemica dell’uomo, ove al centro alberghi l’idea che l’uomo sia responsabile di ogni nefandezza”. Don Antonello Iapicca è missionario in Giappone, da anni nel Cammino Neocatecumenale, e intervistato dalla rivista Il Timone ha offerto la sua lettura rispetto a tanti controversi fatti dell’attualità che non solo passano continuamente sottotraccia, ma anzi vengono ormai continuamente innalzati a qualcosa di virtuoso e buono.

Il rovesciamento della realtà operato sui giovani

Un vero e proprio rovesciamento della realtà, adoperato con un continuo martellamento mediatico che ricorda il Grande Fratello dei romanzi di Orwell, e che continua da anni in maniera ininterrotta. Fino ad arrivare, oggi, ad un punto in cui questo attacco pare essere davvero sempre più aggressivo, sfrontato, esplicito.

L’obiettivo è quindi quello di ribaltare dalla radice la natura umana di figli di Dio che l’umanità si è conquistata in duemila anni di storia cristiana? E se è così, qual è il vero obiettivo di coloro che promuovono questa distorta visione del mondo e delle cose della vita? Domande che chiedono al più presto, se non una risposta, un’indagine seria.

“Siamo lontani anni luce da ogni tipo di complottismo, la situazione è seria e pericolosa. Purtroppo anche in una parte della Chiesa sembra non esserci totale consapevolezza della gravità del momento”, ha spiegato il sacerdote nell’intervista. Per questo viviamo in un momento di emergenza, in cui c’è bisogno di passare il più presto possibile ai ripari.

Il bisogno di un profondo discernimento davanti al male del mondo

Abbiamo bisogno di un profondo discernimento. Un veleno con cui l’anticristo sta seducendo oggi i nostri figli è proprio il grande inganno pseudo-ecologico del riscaldamento globale. Colui che si traveste da angelo di luce, si è oggi mimetizzato in una causa – la salvezza del pianeta – che non può che spacciarsi come nobile, sacrosanta, improrogabile”.

Ormai vediamo infatti continue manifestazioni di politicamente corretto anche ad esempio all’interno della scuola, dove i giovani dovrebbero essere formati a esercitare la propria coscienza critica invece vengono imbottiti di ideologie totalmente asservite di un pensiero unico, che emerge dalla società individualista, materialista e edonista, in definita anti-umano e anti-cristiano.

La libertà è obbedire alla Parola che ci ha creati, la schiavitù è obbedire alla menzogna di chi ci illude di diventare come Dio, decidendo cosa sia vero e cosa sia falso, cosa vogliamo o non vogliano essere. In definitiva, cosa sia bene e cosa sia male, in un inganno che rimanda diritti al peccato originale”, spiega il sacerdote.

Solo in Cristo è possibile essere sino in fondo i figli di Dio

Difficilmente oggi siamo abituati a sentire parlare della verità e dell’amore in questa maniera, nonostante ce ne sia molto bisogno. Don Antonello non ha paura di farlo, per questo punta il dito esattamente nel luogo in cui il male colpisce con sempre più violenza. Perché è questo che un sacerdote del Signore è chiamato a fare, offrendo la sua vita e non rinunciare all’Annuncio della Parola di Cristo.

“Siamo nati per diventare veri uomini e vere donne, cioè per maturare in completezza ciò che ci è dato gratuitamente dal Padre. Il demonio ci spinge a cercare di essere quello che non siamo, ci obbliga continuamente a dover “diventare” qualcun altro, in un egoismo che termina sempre nella delusione e nel dolore. Solo in Cristo è possibile essere sino in fondo i figli di Dio che siamo stati creati“.

La necessità sempre più forte di aprire gli occhi e convertirci

Una soluzione quindi, a tutto questo, c’è. Don Antonello la indica nel ritorno dell’uomo a “rigenerarsi in Cristo” e ad “arginando lo tsunami di male che sta arrivando”. Vale a dire, il mix di ideologie menzognere che vengono inculcate nel cuore dei più giovani in maniera subdola e violenta. “L’unico nuovo umanesimo, se vogliamo trattenere l’espressione, è solo in Gesù Cristo”, conclude don Iapicca.

don Antonello Iapicca
photo web source – don Antonello Iapicca

“Lo dico con umiltà e chiarezza, non è più accettabile la cecità di chi ha conosciuto l’amore del Signore, la tiepidezza di chi è frutto della fecondità santa della Chiesa, sposa di Cristo. È tempo di aprire gli occhi e convertirci. Perché solo la fede che si incarna in un popolo nuovo, che offre crocifisso la propria vita per testimoniare la Verità, potrà arginare lo tsunami di male che sta arrivando. Solo un popolo unito a Cristo, e per questo capace di esorcizzare il demonio, potrà salvare questa generazione”.

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