Il segreto sull’elezione di Giovanni XXIII che il Cardinale Siri non ha mai rivelato

 

C’è un retroscena legato all’elezione di Papa Giovanni XXIII, un fatto quanto meno curioso relegato nelle memorie di chi quei giorni li ha vissuti che non ha mai trovato una spiegazione: il 26 ottobre 1958 il Cardinale Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova, fu eletto papa dalla terza seduta del conclave, ma per ragioni ancora avvolte dal mistero la sua elezione non è mai andata a compimento.

Quel giorno la fumata bianca aveva annunciato l’elezione del nuovo Papa, ma dalla finestra di Piazza San Pietro non si è affacciato mai nessuno ed i fedeli in trepidante attesa si chiesero se non avessero visto male e quel fumo in realtà non fosse grigio. Solo nel 1994 quando la documentazione a riguardo raccolta dal FBI venne rivelata, il mondo seppe che quella fumata era stata in effetti bianca e che, nonostante il cardinale Siri avesse raggiunto il numero sufficiente di voti per divenire Pontefice, l’elezione era stata impedita dai cardinali francesi.

La storia fu raccontata dal consulente FBI e giornalista investigativo Paul L. Williams. A quanto pare nel 1954 giunsero voci al Federal Bureau of Investigation di una presunta simpatia del Cardinale Roncalli per i comunisti, lo stesso tipo di voci furono comunicate a Papa Pio XII. Le voci fecero partire un investigazione in Vaticano condotta dagli agenti della CIA e del FBI, i quali trovarono conferme sulle presunte simpatie di Roncalli scoprendo che anche il Cardinale Montini (futuro Papa Paolo VI) le nutriva. In seguito al risultato delle indagini Papa Pio XII indicò il Cardinale Siri come suo degno successore.

Le indicazioni di Papa Pio XII condussero ad una votazione che vedeva vincente proprio il Cardinale Siri. Questo aveva scelto il nome Gregorio XXVII e come da tradizione una fumata bianca ne aveva annunciato l’elezione. Quando non uscì nessuno a salutare la folla, tutti pensarono che ci fosse stato un errore e che i cardinali avessero sbagliato nella segnalazione, ma in realtà non era così. Persino la quarta seduta del conclave diede il medesimo esito, ma ad annullare il risultato furono i cardinali francesi: questi portarono delle documentazioni fornite dai servizi segreti vaticani in cui risultava che la sua elezione come Papa avrebbe portato a disordini ed alla morte di diversi vescovi dietro la cortina di ferro, dunque, chiesero al Cardinale Siri di rinunciare all’incarico e di mantenere il segreto.

Siri accettò le condizioni ed alla fine del conclave venne eletto il Cardinale Roncalli, da tutti conosciuto come Papa Giovanni XXIII. La storia di Williams si conclude qui, ma un altro scrittore, il giornalista francese Louis Hubert Remy, ha rivelato che Siri fu eletto nuovamente Papa nel 1963, ma che anche in questo caso è stato costretto a rinunciare alla carica su insistenza di alcuni cardinali. Remy intervistò il Cardinale nel 1985 chiedendogli se quello che si vociferava sulla sua elezione a Papa fosse vero e questo dopo un lungo silenzio gli rispose: “Sono legato dal segreto”, dunque dopo un altra lunga pausa aggiunse ”pesante per tutti noi”, infine disse: “Potrei scrivere libri sui diversi conclavi. Cose molto serie sono accadute in quelle occasioni. Ma non posso dire nulla”. Bhè, quel segreto Siri non lo ha mai rivelato e lo ha portato con se nell’aldilà.

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