È apparso in modo inaspettato, in Time Square, l’immagine di Gesù e il richiamo al periodo dell’Avvento: un richiamo alla fede che squarcia l’indifferenza.
Nel cuore della città di New York, in quel luogo così iconico della Grande Mela che è Time Square si è abituati a vedere un po’ di tutto, ma non propriamente rimandi alla fede cattolica. Eppure in questi giorni sta facendo il giro del web il video comparso tra gli schermi che mostrano i cartelloni pubblicitari, e il messaggio è tutto cristiano.
Tra le innumerevoli luccicanti pubblicità che troneggiano in mezzo alla frenesia tutta mondana che vige in quel luogo, solitamente non c’è spazio per Dio, ma tutt’altro. E invece, lo stupore ha pervaso coloro che lo hanno visto dal vivo e tutti quelli che lo possono vedere nelle immagini video diventate virali: è stato trasmesso un video che mostra l’immagine di Gesù e la scritta “Jesus is coming“.
Il video a Time Square che mostra Gesù in questo tempo di Avvento
In mezzo alle luci spesso proprio eccessive, ai messaggi pubblicitari di qualsiasi cosa di materiale possa interessare, e riguardo alle festività natalize, tra Babbo Natale e prodotti perfetti da regalare, ci si ritrova a vedere qualcosa di ben più importante e profondo. Ciò che davvero conta, il nostro Dio, all’attenzione dei passanti.
“Gesù sta arrivando“ è il messaggio che colpisce e dice qualcosa ad ognuno che lo legge. Fa pensare a Lui, conduce il pensiero, anche quello più distratto, o di chi non lo conosce, a questa persona, che per milioni e milioni di persone nel mondo è vero uomo e vero Dio, il Salvatore, il Figlio di Dio che si è incarnato per redimere l’umanità.
Si vede innanzitutto comparire un Gesù, non Bambino, ma adulto, che con le braccia distese cammina verso l’osservatore. Poco dopo la scritta che fa riferimento a questo Tempo di Avvento, in cui attendiamo appunto di festeggiare la Nascita del Signore. Il Gesù rappresentato nel video è una sagoma, un’immagine suggestiva che si pone come fortemente evocativa lasciando appunto nel clima di attesa come in una sospensione che si carica di speranza.
Un messaggio che arriva al cuore
A dirla tutta anche l’anno scorso c’era stato qualcosa di simile, con la proiezione di un video non breve, ma di ben 30 minuti di filmato in cui accade qualcosa di totalmente inaspettato per il luogo e per ciò a cui è abituata la società statunitense, ma più in generale, occidentale e non solo. Un messaggio di speranza, amore e verità: Gesù Cristo è la ragione del Natale.
Si vedeva un presepe mozzafiato che ha riempito gli schermi, con la precisa intenzione di ricordare a tutti coloro che l’hanno visto che la Luce del Mondo è nata per ognuno di noi, portando pace nel nostro caos, scopo al nostro cammino e guarigione nei nostri cuori.
La brevità del messaggio lanciato quest’anno è comunque un segno che può arrivare ai cuori. Pur nella proiezione di un Gesù che rimanda più alla sua predicazione e alla sua vita pubblica che alla sua nascita a Betlemme, fa rivolgere l’attenzione a Lui. Non è il mistero dell’Incarnazione ad essere messo al centro, ma un ricordo seppur velato al tempo di attesa di queste settimane di Avvento.
Pochi dettagli, una frase essenziale e secca, un’immagine fugace ed evocativa: è lo stile contemporaneo, e nella velocità dei pensieri e delle immagini in cui il nostro mondo è immerso, è un rimando da accogliere con gioia.
