Se c’è amore si possono avere rapporti prima del matrimonio?

Una domanda che spesso i giovani fidanzati si pongono. Ecco allora una preziosa testimonianza per vivere la bellezza dell’amore nella grazia.

In particolare nel rispetto del proprio corpo e della propria sessualità che è un dono grande di Dio.

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A questi quesiti risponde la testimonianza di una donna, cercando di far comprendere ai giovani l’importanza della loro unione, dal punto di vista spirituale, morale ed umano.

Vivere il fidanzamento rispettandosi

Ognuno di noi è custode della propria vita e del proprio corpo, dono di Dio, che è sacro. Ma non sempre i giovani la pensano così. 

Anzi, in particolare coloro che sono fidanzati,  vivono tanti dubbi, uno fra tutti se “si può fare l’amore prima del matrimonio”, soprattutto con la persona che “senti” di amare e vorresti avere accanto per tutta la vita.  Ma è lì l’inganno, fidarsi dei nostri sentimenti che sono, lo sappiamo, mutabili e fragili. La grandezza della proposta che la Chiesa offre attraverso il sacramento del matrimonio, sta nell’andare oltre il sentire e fare una scelta, per sempre.

Castità pre matrimoniale?

A questo e ad altri quesiti, una donna, felicemente sposata, risponde così: “Castità e castità prematrimoniale sono due concetti differenti, legati ovviamente tra loro: nel primo caso ci si riferisce al riconoscere la sacralità del corpo, del sesso e di ogni persona; nel secondo ci riferiamo alla scelta di non avere rapporti sessuali fino al matrimonio” – comincia a spiegare.

La domanda cruciale è proprio capire perché non bisogna avere rapporti prima del matrimonio: “Per poter realizzare un “dono definitivo di sé” mediante la carne, occorre rinunciare a fare l’amore finché quel dono non si realizza nella vita. È una scelta (se ti costringono non funziona), ma è una scelta esigente quanto liberante […]

Dicono che non fare sesso da fidanzati rovini l’amore, ma posso dire che per me e mio marito, sposati da 5 anni, dopo 4 di fidanzamento, non è stato così: aver investito tempo ed energie da fidanzati ad affinare le armi della preghiera e del dialogo ci ha aiutato molto più che fare l’amore dopo un mese di conoscenza. Ce lo dimostrano, oggi, anche i tanti matrimoni in crisi che vediamo intorno a noi” – spiega.

E a quei giovani che, nel dirsi di amarsi e del volersi sposare, si chiedono perché non possono fare l’amore prima del matrimonio, lei risponde raccontando ciò che Don Fabio Rosini, sacerdote della Diocesi di Roma, le disse: “Finché non hai detto quel sì all’altare, finché non hai superato anche i dubbi dell’ultimo momento, quel matrimonio non è realtà. È sogno, progetto, ma non è realtà”, ci disse don Fabio.

Cos’è la castità?

Tempo fa abbiamo detto che aspettare il matrimonio per il sesso, ci aiuta a dirci chiaramente a che punto siamo nella nostra relazione e se abbiamo già scelto o meno di donare la nostra vita a quell’uomo, a quella donna. Per me e mio marito è stato così: la castità prematrimoniale ci ha aiutato a conoscerci nel profondo e a interrogarci sul futuro senza rimandare le scelte”.

Una vita senza sesso tra fidanzati è possibile? “[…] E il traguardo deve essere chiaro (accogliersi più pienamente nel matrimonio con una sessualità vissuta in pienezza), sennò ci si ferma, si smette di correre. Nessuno fa un sacrificio se non ne vede un motivo valido. Bisogna equipaggiarsi bene prima di scalare una montagna. Così è per la castità: richiede allenamento, tanta buona volontà, cibo e acqua a sufficienza; qualcuno che ci sostenga, perseveranza quando si sente solo la fatica, tenere a mente la vetta” – conclude.

Fonte: puntofamiglia

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