Scienziato agnostico si converte dopo un viaggio a Medjugorje

Uno scienziato si può convertire semplicemente visitando Medjugorje?

Sì, è esattamente quello che è capitato a João Carlos Da Silva.

Scienziato agnostico trova la fede a Medjugorje

Un ricercatore scientifico e ingegnere dell’università di Lisbona ha raccontato la sua testimonianza dopo essersi convertito a Medjugorje.

Medjugorje non è solamente il luogo in cui da 38 anni si verificano le apparizioni della Madonna e dove ogni mese vengono divulgati i suoi messaggi per l’umanità(in questo link troverete l’ultimo). Il paese bosniaco è anche luogo di aggregazione e preghiera, nonché il posto dove avvengono un numero impressionante di conversioni, tra queste la più famosa è sicuramente quella di Paolo Brosio che in questi giorni ha deciso di portare la propria testimonianza in diretta tv all’Isola dei famosi. Si pensa però (sbagliando) che i soggetti di queste conversioni siano persone suggestionabili, persone che non hanno un’idea precisa sulla religione o gente che dopo un periodo di perdizione trova nella religione una ragione di vita.

Seguendo questo preconcetto sarebbe praticamente impossibile che uno scienziato, per di più agnostico, quindi con un’idea ben precisa su Dio e sulla vita, possa essere colpito al punto da cambiare radicalmente. Trattandosi di un preconcetto è chiaro che abbia una validità relativa, ma a dimostrazione che questo è infondato ci viene in aiuto la storia di João Carlos Da Silva, ricercatore scientifico ed ingegnere all’Università di Lisbona, giunto a Medjugorje solo in qualità di accompagnatore della moglie.

La testimonianza dello scienziato agnostico che ha trovato la fede a Medjugorje

Il racconto dell’uomo è riportato sul sito ispanico ‘CariFilii.es‘ dove si legge che, già al suo arrivo, Joao era rimasto strabiliato dalla quantità di persone presenti ed intente a pregare (era il periodo della Giornata della Gioventù). Arrivato nell’ostello prima della cena, l’uomo è stato informato che il giorno seguente ci sarebbe stata un’apparizione per non credenti e decise di parteciparvi insieme alla famiglia. Salito con gli altri pellegrini sulla Collina delle apparizioni, si è trovato in difficoltà quando è stato chiesto a tutti di scrivere un bigliettino con una richiesta per la Gospa. Incerto su cosa scrivere, decise di dare ascolto alle figlie e chiese la remissione dei peccati dinnanzi a Dio.

Durante l’apparizione continuava a pensare ai peccati commessi durante la sua vita ed all’improvviso successe qualcosa di incredibile: “Mi trovavo assorbito da una brezza fresca, nel contempo tutte le cellule del mio corpo furono attraversate, dalla testa ai piedi, come da una specie di scossa elettrica”. Dopo aver chiesto alle figlie se anche loro avessero provato quella sensazione ed aver ricevuto come risposta un no, Joao ha deciso di andarsi a confessare ed al ritorno in Portogallo era diventato un cattolico praticante.

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Luca Scapatello

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