Oggi 4 dicembre, Santa Barbara: tradita da suo padre che la manda al martirio

Santa Barbara è la protettrice dei Vigili del fuoco. Giovane martire fu condotta al martirio dal padre che contrastava la sua fede. 

Santa Barbara
Santa Barbara – lalucedimaria.it

Sono vari i festeggiamenti che vengono fatti in tante parti del mondo il 4 dicembre, in occasione della memoria liturgica di santa Barbara. Questa giovane martire del III secolo è molto venerata ed è la patrona dei Vigili del fuoco, che ogni anno le tributano omaggi.

Tutto ciò che si sa di questa santa deriva dalla Passio Barbarae di cui ci sono diverse redazioni in greco e varie traduzioni in latino. Nacque a Nicomedia nel 273 ed ebbe modo di dedicarsi agli studi. La sua era quindi una condizione sociale agiata.

Santo di oggi 4 dicembre: Santa Barbara, uccisa per volontà del suo stesso genitore

Quando, all’incirca nel 286 – 287 il padre di Barbara, Dioscoro, divenne collaboratore dell’imperatore Massimiano Erculeo.  la famiglia si trasferì  presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti. Da questo deriva il nome Barbara, che significa straniera. Così era chiamata questa ragazza, e questo fu il nome che le rimase, per cui non si conosce come si chiamasse realmente.

Barbara entrò a contatto con i cristiani e si convertì. La conversione al cristianesimo della figlia, però, non fu vista di buon grado dal padre, che cercò in tutti i modi di farla desistere. Inoltre, erano tanti coloro i quali volevano sposarla. Così il padre fece costruire una torre e la fece rinchiudere lì per preservarla dai pretendenti finché non avesse deciso a chi darla in sposa.

Ma lei non intendeva sposarsi, bensì consacrarsi a Dio. Prima di entrare nella torre ricevette segretamente il Battesimo. Il padre, pagano, venuto a conoscenza della professione cristiana della figlia, decise di ucciderla, ma  si narra di numerosi eventi che prodigiosamente impedirono la morte della ragazza.

Si racconta di quando passando miracolosamente fra le pareti della torre, Barbara riuscì a fuggire. Poi, fu nuovamente catturata, e allora il padre la portò davanti al magistrato, per sottoporla a ciò a cui erano soggetti i cristiani: la tortura e la morte

L’ordine di ucciderla arriva da suo padre

Barbara, infatti, fu prima tormentata e poi uccisa crudelmente. Il prefetto Marciano cercò di convincere Barbara ad abiurare, come veniva proposto a tutti i cristiani. Ma la giovane resisteva senza tentennamenti. dato che era impossibile farla cedere si decide di procedere alla condanna a morte. Fu ordinato che venisse avvolta dalle fiamme. Prima però fu avvolta in panni rozzi e ruvidi, tanto da farla sanguinare in ogni parte. Ma si salvò miracolosamente.

Il suo corpo fu poi nuovamente dilaniato da piastre di ferro rovente. Santa  Barbara fu portata nuda per la città, e si narra che anche in questo caso avvennne un prodigio, cioè che ritornò inspiegabilmente vestita e sana, Infine il prefetto la condannò alla decapitazione. Fu il padre stessoad eseguire personalmente la sentenza di morte.

Ma dopo che uccise la figlia avvenne un segno soprannaturale: un fuoco discese dal cielo e bruciò completamente il crudele padre, nemmeno le ceneri rimasero di lui. Nel VI secolo le reliquie di santa Barbara furono traslate dall’Egitto a Costantinopoli per ordine dell’imperatore Giustino.

Il culto nel corso del tempo

Il culto della martire si diffuse molto in Italia, probabilmente perché fu importato durante il periodo dell’occupazione bizantina nel sec. VI. Poi si sviluppò durante le Crociate. Se ne trovano tracce in Toscana, in Umbria, nella Sabina.

San Gregorio Magno, quando era ancora monaco si recava a pregare la santa e nel IX secolo furono costruiti vari oratori in onore a santa Barbara, C’è testimonianza di questo nel Liber Pontificalis.
Santa Barbara viiene particolarmente invocata contro la morte improvvisa, in riferimento a quella del padre, secondo la leggenda. La sua protezione fu tradizionalemnte estesa a tutte le persone che erano esposte nel loro lavoro al pericolo di morte istantanea, come gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori; oggi è venerata anche come protettrice dei Vigili del fuoco. Nelle navi da guerra il deposito delle munizioni viene chiamato “Santa Barbara”.

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