Santa Caterina: “L’amore di Gesù, unico nutrimento di cui necessitiamo”

Una splendida lettera di Santa Caterina ad una giovane Suora, spiega quale effetto abbia sulla vita di un religioso l’amore per Gesù.

(Websource Archivio)

La Santa spiega alla novizia come sia l’amore l’elemento che ci lega a Dio e permette a questo di dimorare nel nostro cuore.

Il rapporto con Cristo, latte della vita

Nella lettera numero165 Santa Caterina da Siena scrive a suor Bartolomea di Cristo, del rapporto con la fede e degli effetti che questo rapporto comportano nella vita dei fedeli che se ne beano. Nello scritto Santa Caterina paragona l’amore di Dio ad un latte dal quale il fedele trae la forza per affrontare la vita e dal quale non si possono separare perché diventa in seguito fonte di vita stessa: “Carissima sorella in Gesù. Io, Caterina, serva dei servi di Gesù, ti scrivo nel suo sangue prezioso, desiderosa che ti alimenti dell’amore di Dio e ti nutri di esso, come al seno di una dolce madre. Nessuno, infatti, può vivere senza questo latte! Chi possiede l’amore di Dio, vi trova tanta gioia che ogni amarezza gli si trasforma in dolcezza, e ogni gran peso gli si fa leggero. Non c’è da stupirsene, perché, vivendo nella carità, si vive in Dio: Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui”.

La lettera di Santa Caterina a Suor Bartolomea

La santa spiega che questo è il motivo che permette ai fedeli in tribolazione di sopportare le sofferenze con la stessa felicità di chi sta in ottima salute. Quindi da un avvertimento alla consorella:

“Quand’anche tutte le lingue maldicenti ci mettessero in cattiva luce, non ce ne cureremmo, ma di ogni cosa ci rallegriamo e gioiamo, perché viviamo in Dio, nostro riposo, e gustiamo il latte del suo amore. Come il bambino attira a sé il latte dal seno della madre, così noi, innamorati di Dio, attingiamo l’amore da Gesù crocifisso, seguendo sempre le sue orme e camminando insieme a lui per la via delle umiliazioni, delle pene e delle ingiurie. Non cerchiamo la gioia se non in Gesù, e fuggiamo ogni gloria che non sia quella della croce.

Abbraccia il crocifisso

Abbraccia, dunque, Gesù crocifisso, elevando a lui lo sguardo del tuo desiderio! Considera l’infuocato amore per te, che ha portato Gesù a versare sangue da ogni parte del suo corpo! Abbraccia Gesù crocifisso, amante ed amato, e in lui troverai la vita vera, perché è Dio che si è fatto uomo. Arda il tuo cuore e l’anima tua per il fuoco d’amore attinto a Gesù confitto in croce! Devi, poi, divenire amore, guardando l’amore di Dio, che ti ha così tanto amata, non per qualche obbligo che avesse con te, ma per puro dono, spinto soltanto dal suo ineffabile amore. Non avrai altro desiderio che quello di seguire Gesù! Come inebriata dall’Amore, non farai più caso se ti troverai sola o in compagnia: non preoccuparti di tante cose, ma solo di trovare Gesù e andargli dietro! Corri, Bartolomea, e non star più a dormire, perché il tempo corre e non aspetta un solo attimo!

Rimani nel dolce amore di Dio.

Gesù dolce, Gesù amore”.

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Luca Scapatello

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