San Giovanni Ogilvie, il Santo di oggi 10 Marzo, martirizzato dalla Chiesa anglicana

Giovanni Ogilvie (1579-1615, Scozia) si convertì al cattolicesimo e iniziò il noviziato presso i Gesuita di Brunn in Moravia (Germania).

San Giovanni Ogilvie
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Don Giovanni Ogilvie, a Vienna, fu un illustre docente di sacra eloquenza e a Parigi, nel 1610, venne consacrato al sacerdozio.

Peregrinò per diversi Conventi e città, poiché la Riforma anglicana non risparmiava nessun cattolico, in quel periodo storico. Don Giovanni Ogilvie, però, aveva l’ardente desiderio di difendere la nostra religione, nella sua Patria.
Dopo ben 22 di assenza, nel 1613, riuscì finalmente a raggiungere Edimburgo, ma sotto mentite spoglie. Si spacciò per il Capitano Watson per poter rientrare in Scozia e li cominciò a celebrare la Santa Messa e a predicare clandestinamente.

San Giovanni Ogilvie predicava di nascosto nelle carceri

Arrivò anche nelle carceri, dove erano imprigionati i cattolici dichiaratisi tali. Per questo motivo, anche lui venne arrestato, a Glasgow, perché denunciato dai Vescovi protestanti.
In prigione, fu legato con delle catene e torturato brutalmente per 4 lunghi mesi. Fu portato davanti ai giudici per ben 5 volte e, infine, il 10 marzo del 1615, fu dichiarato reo di lesa maestà dal tribunale della città di Glasgow.

La sua condanna prevedeva l’impiccagione immediata, che fu eseguita, senza pietà, quello stesso giorno, nella pubblica piazza.
Per coloro che venivano giudicati rei di lesa maestà, era previsto anche lo squartamento del corpo dopo la morte, ma al sacerdote almeno questo fu risparmiato.

I suoi resti non vennero mai più ritrovati, ma la sua memoria sopravvisse a quel periodo di uccisioni e persecuzioni religiose. Quando avviarono la sua causa di beatificazione, furono nominati anche molti altri Martiri con lui, giustiziati dagli anglicano. San Giovanni Ogilvie fu canonizzato da Papa Paolo VI il 17 Ottobre del 1976. La Chiesa lo ricorda il 10 Marzo.

Antonella Sanicanti

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