San Francesco di Paola, la sua cella aperta al pubblico

In occasione del V centenario della canonizzazione di San Francesco, la Comunità dei Padri minimi ha ufficializzato l’apertura straordinaria della sua cella.

Santuario Paola
Santuario Paola (websource)

Dal 21 marzo al 2 aprile, la cella di San Francesco a Paola sarà visitabile da tutti i fedeli. In occasione delle celebrazioni per il V centenario della sua canonizzazione, la Comunità dei Padri minimi ha deciso di aprire al pubblico la cella nella quale il Santo pregava e dove oggi riposa. La cella sarà visitabile tutti i giorni nei seguenti orari:
La mattina dalle 9:30 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 18:30.

Chi era San Francesco di Paola?

Il suo nome riconduce al Poverello d’Assisi e infatti, scavando nella sua biografia, scopriamo che i suoi genitori erano fortemente devoti a San Francesco, tanto da chiamare il loro figlio con questo nome, dopo averlo pregato incessantemente a seguito di una malattia del piccolo. San Francesco nacque a Paola 27 marzo 1416.

La vita eremitica al centro della sua esperienza

La vita eremitica divenne il vero fulcro della vita e della Santità di Francesco. Divenuto un modello per molti che volevano intraprendere questo tipo di esperienza, San Francesco conobbe in poco tempo molti seguaci che gli chiedevano conforto. Il Santo, dopo aver costruito una cappella di preghiera, accompagnata da un dormitorio, accolse i suoi seguaci. Questa può essere considerata la fondazione del primo nucleo dell’Ordine dei minimi.

San Francesco da Paola

I miracoli del Santo

La vita di San Francesco fu arricchita da una serie di viaggi, di cui ricordiamo in particolar modo quello in Sicilia. Durante il suo viaggio, il Santo si imbatté in alcuni operai, ai quali chiese del pane. È doveroso ricordare che in quel periodo, la Sicilia affrontava una grave carestia, dunque, gli operai non avevano di ché mangiare. Ma il Santo li rassicurò e disse loro:“Datemi le vostre sacche, perché dentro c’è del pane”. Il miracolo si avverò: le bisacce degli operai erano colme di pane caldo. Un altro miracolo avvenne sempre durante il suo viaggio in Sicilia, quando, steso un telo sulle acque, poté attraversare il canale che interrompeva il suo cammino.

Culto

San Francesco di Paola morì il 2 aprile 1507. Era il giorno del Venerdì Santo. Proclamato Beato pochi anni dopo la sua morte, nel 1513, divenne Santo nel 1519. Le sue reliquie si trovano nel Santuario a lui dedicato, a Paola. La cella dove oggi il Santo riposa è straordinariamente aperta al pubblico dal 21 marzo al 2 aprile, in occasione del V centenario della sua canonizzazione.

Per una lettura più approfondita della vita di San Francesco, clicca qui

Fabio Amicosante

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