Ventiquattresimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco.
Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, in comunione spirituale con tutti i fedeli del mondo.
Per questo mese di maggio, il Santo Padre ha voluto coinvolgere i principali Santuari mariani del mondo per la recita del Rosario giornaliero dedicato a Maria. Tante sono le richieste che si innalzeranno, in questi giorni, grazie alla Corona del Rosario. Ma ce ne sarà una in particolare: la fine della pandemia e la guarigione di tutti gli ammalati dal Covid.
Una preghiera che raggiungerà tutti i fedeli del mondo, che unirà insieme i sacerdoti, i religiosi e l’intero popolo di Dio. Come è scritto negli Atti degli Apostoli: “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”.
Come da programma stilato, ogni giorno, dal Santuario scelto, la recita del Rosario alle ore 18, sarà per una particolare intenzione. Oggi, lunedì 24 maggio, si prega dal Santuario “Nostra Signora di Lourdes” in Myanmar. Sarà possibile seguire la preghiera su tutti i media Vaticani, a partire da Vatican News.
La preghiera sarà per tutti coloro che garantiscono i servizi essenziali.
Il Santuario Nazionale di Nostra Signora di Lourdes a Nyaunglaybin, diocesi di Yangon, attira ogni anno circa centomila pellegrini. Ora che il Santuario Nazionale è aperto da oltre cento anni, accoglie i pellegrini da New York City, sino a Perth, in Australia. Anche se è aperto tutto l’anno, ci sono solo pochi giorni in cui la folla travolge il santuario.
Il viaggio verso il santuario è lungo e difficile, ma molte persone fanno il sacrificio. Celebrano la festa di Lourdes ogni anno dall’11 al 12 febbraio. Le cerimonie dell’alzabandiera iniziano il 6 febbraio e si concludono con la messa di mezzanotte il 14 febbraio.
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ROSALIA GIGLIANO
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