Il Rosario ogni giorno: 11 maggio in diretta dal Santuario della Vergine dei Poveri di Banneux in Belgio

Undicesimo giorno col Rosario in collegamento ogni volta da un diverso Santuario mariano, per la preghiera di maggio voluta da Papa Francesco.

Santuario "Vergine dei poveri" in Belgio
Santuario “Vergine dei poveri” in Belgio – photo web source

Il Santo Padre ha affidato l’organizzazione di questa preghiera per la fine della pandemia, al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ognuno di noi innalzerà la sua preghiera alla Vergine Maria, in comunione spirituale con tutti i fedeli del mondo.

Il Rosario del mese di maggio

Per questo mese di maggio, il Santo Padre ha voluto coinvolgere i principali Santuari mariani del mondo per la recita del Rosario giornaliero dedicato a Maria. Tante sono le richieste che si innalzeranno, in questi giorni, grazie alla Corona del Rosario. Ma ce ne sarà una in particolare: la fine della pandemia e la guarigione di tutti gli ammalati dal Covid.

Una preghiera che raggiungerà tutti i fedeli del mondo, che unirà insieme i sacerdoti, i religiosi e l’intero popolo di Dio. Come è scritto negli Atti degli Apostoli: “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio”.

11 maggio: il Santuario mariano in Belgio

Come da programma stilato, ogni giorno, dal Santuario scelto, la recita del Rosario alle ore 18, sarà per una particolare intenzione. Oggi, martedì 11 maggio, si prega dal Santuario della Vergine dei Poveri in Belgio. Sarà possibile seguire la preghiera su tutti i media Vaticani, a partire da Vatican News.

La preghiera sarà per tutti i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica.

Santuario della “Vergine dei Poveri” in Belgio

Vergine dei Poveri è l’appellativo con cui si venere la Madonna in seguito alle otto apparizioni che avrebbe avuto a Banneux, in Belgio, tra il 15 gennaio ed il 2 marzo 1933, la piccola Mariette Beco.

Banneux è un piccolo borgo belga situato sulle Ardenne. All’epoca delle presunte apparizioni, vi abitava la famiglia Beco, composta da Julien Beco, dalla moglie Louise e dai loro undici figli. Mariette Beco era la primogenita. In famiglia c’era indifferenza nei confronti della religione.

Secondo quanto riferito da Mariette, il 15 gennaio 1933, mentre è in casa ad attendere il fratellino Julien, verso le 19 avrebbe visto dalla finestra, nel giardino, una figura femminile luminosa, vestita di bianco, con le mani giunte. La bambina prende il rosario cominciando a recitarlo, mentre la “Bella Signora” l’avrebbe invitata ad andare da lei. Ma la madre, spaventata, glielo impedisce: quando la piccola torna alla finestra, la “Signora” sarebbe scomparsa.

Tre giorni dopo, il 18 gennaio, alla stessa ora, la bambina racconta di aver visto di nuovo la “Signora”, seguendola fino a una sorgente, dove le dice: “Questa sorgente è riservata per me“, prima di scomparire. Il 19 gennaio la “Signora” si sarebbe presentata come la “Vergine dei Poveri”, precisando che la sorgente è “per tutte le nazioni, per i malati“.

Il 20 gennaio la Madonna avrebbe chiesto la costruzione di una piccola cappella. Mariette, nonostante il freddo, continua ogni giorno ad aspettare in preghiera nel solito posto e alla solita ora la “bella Signora”, che sarebbe riapparsa l’11 febbraio per dirle: “Io vengo ad addolcire la sofferenza“. Il 15 febbraio la bambina, dietro suggerimento del cappellano, chiede alla Madonna un segno, ed ella avrebbe risposto: “Credete in me, io crederò in voi”, rivelandole un segreto prima di scomparire.

Lunedì 20 febbraio, riferisce Mariette, la Vergine le avrebbe detto: “Mia cara bambina, pregate molto“, prima di allontanarsi. Giovedì 2 marzo piove a dirotto, ma all’improvviso il cielo si rasserena e la Madonna le sarebbe apparsa per l’ultima volta, col volto serio, velato di tristezza, dicendo: “Io sono la Madre del Salvatore, la Madre di Dio“, prima di scomparire dopo aver benedetto la piccola con un segno di croce.

A seguito delle apparizioni di Banneux, nei mesi immediatamente successivi, si registrarono numerose guarigioni ritenute inspiegabili dai credenti. Nel 1949, infine, le apparizioni furono approvate definitivamente dalla Chiesa cattolica e annoverate tra quelle ufficiali.

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ROSALIA GIGLIANO

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