18 ottobre: il Rosario dei bambini per l’unità e la pace nel mondo

L’iniziativa indetta da ACS (Aiuto alla Chiesa che Soffre) giunge alla sua quindicesima edizione. Venerdì 18 ottobre 2019 un milione di bambini reciterà il Santo Rosario per la pace e l’unità.

Questa bellissima iniziativa della giornata di preghiera per i più piccoli è nata a Caracas (Venezuela) nel 2005 e trae spunto dalle parole del San Pio da Pietrelcina che una volta disse: “Se un milione di bambini pregheranno insieme il Rosario, il mondo cambierà”. Un gruppo di bambini si trovava a pregare davanti a un’edicola votiva. Alcune donne presenti in loco avvertirono la presenza della Vergine Maria. Fu una delle donne presenti che ricollegò la straordinaria vicenda con le parole di San Pio. Da quel giorno, ogni 18 ottobre i bambini si riuniscono per recitare il Rosario.

Rosario dei bambini: l’invito è rivolto anche ai grandi

Il direttore di ACS, Alessandro Monteduro, nell’ambito di un’intervista, aveva spiegato l’invito alla preghiera con un paragone dalla grande valenza simbolica, prendendo come esempio la miracolosa apparizione di Fatima. La Madonna chiese ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia di pregare e di recitare il Rosario non con le labbra, ma con il cuore. Così, l’appello è rivolto, da quattordici anni a questa parte, anche ai genitori e agli insegnanti, affinché i bambini nel mondo possano riunirsi il 18 ottobre a recitare il Rosario.

18 ottobre, una data speciale

La scelta della data non è certo casuale. In questo particolare giorno si celebra la memoria liturgica di San Luca evangelista, data che tra l’altro ricade proprio nel mese mariano. Il collegamento tra San Luca, l’infanzia e la figura della Vergine Maria è strettissimo. Infatti, è proprio il racconto di San Luca che ci tramanda la storia dell’infanzia di Gesù, storia tradizionalmente molto legata alla figura di Maria, Madre di Dio.

La preghiera per i sacerdoti

Sono oltre 80 i paesi in cui moltissimi bambini si riuniranno per recitare il Rosario. Tra questi annoveriamo Camerun, Malawi, Libano, Filippine, Paraguay, Perù e Nuova Guinea. Quest’anno, spiega il direttore di ACS, si pregherà pensando ai tanti Sacerdoti uccisi, molti dei quali perché ministri di Dio. Insieme all’azione e all’informazione, ricorda Monteduro, la preghiera è una delle tre direttrici di ACS e sarà proprio attraverso la preghiera che questi Sacerdoti, con la loro coraggiosa testimonianza di fede, saranno ricordati.

Disponibili una guida e un kit di preghiera

Il materiale messo a disposizione dalla Fondazione per questo importante evento comprende: una guida per la recitazione del Rosario; una locandina con lettera di invito per bambini e un kit di preghiera (disponibile in 25 lingue) , scaricabile al seguente link: https://millionkidspraying.org/it/prayer-kit/.

Fabio Amicosante

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