Credere in Dio aiuta a guarire? Questo il risultato di una ricerca scientifica

Credere in Dio aiuta a guarire più rapidamente?

Questo è quanto mostrato in una ricerca della John Hopkins University.

che credere in Dio aiuta a guarire
(Getty Images)

Il rapporto tra fede e salute

Ogni anno i ricercatori scientifici conducono una serie di ricerche per analizzare il rapporto tra le credenze ed i percorsi terapeutici. L’idea di base è quella di dimostrare come un atteggiamento di fiducia e speranza possa influire sull’andamento di una terapia. Nei mesi scorsi vi abbiamo riportato i risultati di alcune ricerche: in una veniva dimostrato come i credenti avessero una vita più serena rispetto agli atei e fossero, di conseguenza, meno inclini a disturbi dovuti allo stress. Un’altra ricerca dimostrava come la preghiera stimolasse determinate zone del cervello e portasse a degli effetti positivi al nostro corpo.

Questi ed altri risultati hanno portato biologi, psicologi e teologi della John Hopkins University School of Medicine a chiedersi se la fede possa portare miglioramenti al processo di guarigione. Per tale motivo hanno tenuto sotto osservazione un gruppo di 2000 persone sottoposte a delle terapie per diversi anni. 2/3 dei soggetti esaminati erano credenti e praticanti, 1/3 erano atei che non si precludevano a cambiare idea sull’esistenza di Dio (Agnostici).

Ricerca Scientifica: credere in Dio aiuta a guarire

I risultato dello studio sono stati pubblicati sul giornale specialistico ‘Science Daily‘ e sono per certi versi sorprendenti. Questi, infatti, mostrano che i soggetti con una forte fede tendono a guarire più rapidamente. Viene dimostrato inoltre, che le discussioni sulla fede hanno portato alcuni ad abbracciare la religione. Infine, e questo è probabilmente il risultato più sorprendente, come chi si convertiva cominciava a guarire più rapidamente.

Bisogna sottolineare che i risultati di questa ricerca sono stati riportati in Italia dal sito ‘Notizie Cristiane. com’ e che non viene fornito alcun dato sul tipo di malattia ne sui progressi fatti. I risultati, dunque, vanno presi con cautela. In linea generale, però, è ampiamente dimostrato che un atteggiamento positivo influisca sul processo di guarigione. Credere in Dio porta speranza e dispone positivamente l’animo del credente.

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Luca Scapatello

 

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