Le+Regioni+chiedono%2C+ma+il+Governo+ascolta+in+parte%3A+il+%E2%80%9Cproblema+scuola%E2%80%9D
lalucedimaria
/regioni-governo-dpcm-problema-scuola/amp/
Notizie

Le Regioni chiedono, ma il Governo ascolta in parte: il “problema scuola”

Una richiesta particolare viene dalle Regioni per il Governo nazionale, da inserire nel nuovo Dpcm per la nuova emergenza virus.

foto web source

Le Regioni chiedono, sia al Governo che al Ministero dell’Istruzione un particolare riguardo per le scuole superiori. Vediamo di cosa si tratta.

Governo e Regioni: si o no alla didattica a distanza

L’attenzione del Governo nel suo nuovo Dpcm è quella di evitare, in qualunque modo, con misure non troppo stringenti quasi da lockdown, l’aumento esponenziale dei contagi come sta avvenendo in altri Paesi d’Europa. Un continuo confronto con i Presidenti di Regione e con i Comuni ha portato all’emanazione di un nuovo Dpcm che sarà in vigore per i prossimi 30 giorni. Ma non tutte le richieste, proposte dalle Regioni, sono state ascoltate ed esaudite.

Le Regioni, in particolare quelle al momento più colpite, anche per far fronte alla difficoltà in termini di trasporto e mezzi, chiedevano al Governo ed al Ministero dell’Istruzione la chiusura preventiva delle scuole superiori, proprio per alleggerire il carico di passeggeri sui mezzi. Attivare, quindi, la didattica a distanza, in quanto in molte classi proprio degli istituti superiori, non è possibile il pieno e completo metro di distanziamento fra gli alunni.

Ma la risposta, in particolare del Ministro Azzolina, è stata secca: “La scuola non si chiude: resta attiva la didattica in presenza”.

Ministro Istruzione Azzolina (photo Gettyimages)

Bonaccini: “Didattica a distanza per le superiori, e salviamo i mezzi di trasporto”

Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, ha avanzato più volte questa richiesta, coro unanime di tutti gli altri Governatori: “Così alleggeriamo il sistema trasporti. I ragazzi delle scuole superiori, a differenza di quelli delle medie e delle elementari, sono quelli che maggiormente si muovono con i mezzi di trasporto” – ha chiesto.

Il Governo accoglie la proposta, ma rinvia la decisione

Il Governo, per il momento, ha accolto la richiesta rinviando la valutazione dei pro e dei contro. L’attenzione è posta sulla difficoltà oggettiva di rinchiudere di nuovo in casa i ragazzi più grandi ed attivare, solo per loro, la didattica a distanza, come accaduto fra marzo e giugno.

photo web source

Il Ministro Azzolina, con la necessità di avere “scuole aperte”, ha confermato che i contagi fra gli studenti originano molto più spesso da contesti esterni alla scuola. Le scuole stesse, considerati luoghi sicuri e dove vengono messe in campo e rispettate tutte le norme anti Covid dettate dal Governo stesso.

Fonte: corriere.it

ROSALIA GIGLIANO

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera del mattino del 16 Giugno 2025: “Illumina il mio cuore”

Il Lunedì è il giorno della devozione allo Spirito Santo. Invochiamo la sua potente presenza…

31 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 15 Giugno 2025: “Trasforma la mia vita”

“Trasforma la mia vita”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…

10 ore fa
  • Preghiere

15 giugno, Madonna di Ziteil: una luce celestiale illumina tutta la valle

La Madonna di Ziteil appare in più occasioni in Svizzera e lascia un segno luminosissimo…

16 ore fa
  • Notizie

Santissima Trinità 15 giugno 2025, Papa Leone XIV: lo sport è una scuola di pace e di fede

Papa Leone XIV esorta a pregare per la pace e fa riferimento allo sport come…

17 ore fa
  • Santi

Oggi 15 giugno è la Solennità della Santissima Trinità: un solo Dio in tre persone uguali e distinte

Nella Solennità della Santissima Trinità si adora Dio uno e trino, nel grande mistero della…

23 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 15 giugno 2025: Gv 16,12-15

Meditiamo il Vangelo del 15 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

24 ore fa