In realtà che cos’è un concilio ecumenico,

 

CONCILIO ECUMENICO(PARTE PRIMA)
“Ecumene” vuol dire “mondo abitato”, il Concilio Ecumenico indica, quindi, l’assemblea universale di tutti i Vescovi cristiani, riuniti per discutere argomenti di fede e norme, da diffondere poi a tutta la chiesa.

Presupposto indispensabile, per noi cattolici, è che sia voluto e presieduto dal Papa. Per ortodossi e protestanti invece, i criteri che rendono valido ed universale un Concilio, sono altri: loro considerano tali solo i primi 7, quelli del primo millennio, avvenuti prima dello Scisma.  Per la chiesa cattolica, invece, ne sono stati indetti 21.

Ecco le loro sedi, l’anno in cui si realizzarono, l’argomento principalmente discusso e il Papa che ne autorizzò il procedimento:

1 – Concilio di Nicea, del  325, indetto dall’Imperatore Romano Costantino I.

Si discusse sulla controversia provocata dal monaco e teologo Ario, che riteneva la natura di Cristo inferiore a quella del Padre. Venne ribadita la consustanzialità, ossia la stessa sostanza, la stessa natura del Figlio e del Padre. Si decise, inoltre, come stabilire la data della Santa Pasqua (la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera); si conferì al Vescovo di Alessandria (comunità sorta in seguito alla predicazione dell’evangelista Marco) maggiore autorità. Il Papa all’epoca era Silvestro I, oggi Santo.

2 – Concilio di Costantinopoli, del 381, indetto dall’Imperatore Romano Teodosio I.

I Vescovi discussero e decisero su varie eresia, come quella di Macedonio, presbitero di Costantinopoli, negante la divinità dello Spirito Santo. Si investì, inoltre, il Vescovo di Costantinopoli di un posto d’onore, secondo solo al Papa, che all’epoca era Damaso I, oggi Santo.

3 – Concilio di Efeso, del 431, indetto dall’Imperatore Romano d’Oriente Teodosio II e dall’Imperatore Romano d’Occidente Valentiniano III.

Si stabilirono le sorti di Nestorio, patriarca di Costantinopoli, che non riconosceva Maria, come Madre di Gesù Cristo, vero Dio, ma solo del Gesù uomo. Il Papa all’epoca era Celestino I, oggi Santo.

4 – Concilio di Calcedonia, del 451, indetto dall’Imperatore Romano d’Oriente Marciano.

Si discusse del monaco Eutiche e della sua eresia, che sosteneva la sola natura divina di Cristo (monofisismo). Si determinarono, inoltre, 27 canoni, per regolare le norme e la gerarchia ecclesiastiche. Il Papa all’epoca era Leone (Magno) I, oggi Santo.

5 – Concilio di Costantinopoli, del 553, indetto  dall’Imperatore Romano d’Oriente Giustiniano I. 

Si discusse sulle eresie dei seguaci di Nestorio, in particolare presenti negli scritti di Teodoro di Mopsuestia, di Teodoreto di Ciro, di Iba di Edessa.  Il Papa all’epoca era Virgilio.

6 – Concilio di Costantinopoli, del 680-681, indetto dall’Imperatore Romano d’Oriente Costantino IV. Si discusse l’eresia di Sergio (monotelita) e seguaci che voleva divise e separate le “volontà” di Cristo Dio e uomo. I Papi all’epoca furono Agatone e Leone II, oggi Santi.

7 – Concilio di Nicea, del 787, indetto dall’Imperatrice Romana d’Oriente Irene.

Era iniziato a Costantinopoli l’anno prima. Si discusse in favore del culto delle immagini sacre, contro gli iconoclasti, che lo definirono idolatria.  Il Papa all’epoca era Adriano I.

(Continua …)

 

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