Le apparizioni di Medjugorje possono sembrare l’ennesimo fenomeno inspiegabile legato alla Madonna, ma in realtà sono un avvenimento totalmente nuovo, esattamente come aveva preannunciato la Regina della Pace nel 1985: “Desidero darvi dei messaggi come mai è avvenuto in nessun luogo nella storia dall’inizio del mondo”. Quali sono gli elementi che differenziano le apparizioni di Medjugorje da quelle precedenti?
Il primo elemento di differenziazione è sicuramente la durata: se le altre apparizioni sono durate solo poche settimane o qualche mese, quelle di Medjugorje durano da oltre 30 anni e pare siano destinate a durare ancora a lungo. Il secondo elemento è il numero di veggenti coinvolti nelle apparizioni: mai prima di Medjugorje, infatti, ben 6 soggetti avevano ricevuto messaggi contemporaneamente. Se a Luordes a ricevere le apparizioni era solo una ragazza a Fatima i prescelti erano stati tre pastorelli. Bisogna anche sottolineare come due dei sei veggenti abbiano ricevuto la locuzione interiore.
Un altro elemento di distinzione tra le apparizioni precedenti e queste di Medjugorje: il luogo fisico. Se a Fatima le apparizioni si sono limitata a la Cova da Ira e a Lourdes alla grotta di Massabielle, in questo caso le apparizioni non si limitano ad un solo posto ma avvengono in qualsiasi luogo si trovino i veggenti in quel momento. L’ultimo elemento di differenziazione riguarda il numero di messaggi consegnati: mai come a Medjugorje sono stati così numerosi. Elemento, quest’ultimo, che lascia perplessi molti uomini di fede (compreso il Santo Padre) convinti che la Madonna non si scomoderebbe per così tanto tempo. Oggetto della critica della Chiesa è anche il contenuto dei messaggi, ritenuti spesso ripetitivi. Ma non è forse questo che li rende più preziosi? La Madonna, infatti, insiste spesso sugli stessi concetti: preghiera, perdono, pace, conversione e digiuno. Serve altro ad un cristiano per vivere una vita sulla strada della luce?
