Qual+%C3%A8+il+testo+cristiano+pi%C3%B9+diffuso+dopo+la+Sacra+Bibbia%3F
lalucedimaria
/qual-e-testo-cristiano-piu-diffuso-dopo-sacra-bibbia/amp/
Opinioni e Approfondimenti

Qual è il testo cristiano più diffuso dopo la Sacra Bibbia?

Se la Sacra Bibbia rappresenta il fulcro della letteratura cristiana, si può confermare che la tradizione medievale ha prodotto un testo di altrettanta diffusione.

(photo Pixabay)

Kempen, Renania (Germania) 1380 circa – 25 luglio 1471. Siamo in pieno Medioevo e le date appena citate aprono e chiudono una parentesi religiosa di straordinaria importanza. Infatti, proprio a Kempen, nell’anno 1380 veniva alla luce uno degli scrittori più importanti dell’intera letteratura cristiana: Tommaso da Kempis. L’autore medievale, conosciuto principalmente per le sue opere di carattere mistico, diede alla luce quello che è diventato, per importanza e diffusione, il testo più influente nella cristianità dopo la Sacra Bibbia.

Tommaso da Kempis e lo straordinario testo cristiano

L’opera di cui stiamo parlando è “L’imitazione di Cristo”, tradotto dal latino De Imitatione Christi. Scriveva, nel lontano 1876, uno dei (tanti) traduttori dell’opera, il filologo e scrittore Cesare Guasti: “Al libro dell’Imitazione di Cristo non è più necessaria una prefazione […]. Se a lode sua può dirsi come ogni lingua e ogni secolo ne abbiano veduto moltiplicare le versioni e le stampe, in guisa che, toltane la Bibbia, non vi sia opera la quale conti così numerose le une come le altre”.

L’ideale teologico dell’Imitazione del Salvatore Gesù è un pilastro fondamentale di tutta la cristianità, tanto in campo teologico, quanto in quello spirituale ed etico. Non mancano di certo importanti riferimenti a questo fondamentale concetto (e alla sua pratica) nei primissimi documenti di matrice cristiana, come ad esempio le Lettere di San Paolo Apostolo.

L’esempio dei Santi

Se pensiamo al concetto di “Imitazione di Cristo” non possono non venirci in mente figure come Sant’Agostino e, soprattutto San Francesco d’Assisi, che, dalla sua conversione, si fece “alter Christus” in ogni momento della sua vita. Sant’Agostino ha sempre sostenuto che l’Imitazione di Cristo si pone come “proposito fondamentale” per la vita di ogni buon cristiano e come rimedio all’imitazione (sempre più frequente) dei peccati di Adamo. Il pensiero del poverello d’Assisi viaggia in linea con quello di Agostino. Il padre dei frati minori credeva che l’imitazione di Gesù, sia dal punto di vista fisico che spirituale, evocata naturalmente tramite la povertà e la predicazione sull’esempio di Gesù stesso (povero fin dalla sua nascita) si pone come “esempio chiaro” da mettere in pratica durante la vita quotidiana.

(photo Pixabay)

L’Imitazione di Cristo: le parole dell’autore

L’Imitazione di Cristo è un testo che non può mancare nella personale biblioteca di ogni cristiano. Ripercorriamo, insieme all’autore, un breve passaggio di questa importantissima opera, al fine di offrire una prima lettura di quella che si pone oggi come un’opera di fondamentale importanza.

LEGGI ANCHE: 18 giugno: San Francesco d’Assisi è Patrono d’Italia

Ecco alcuni estratti di cui fare tesoro:

“Noi potremo aver molta pace, se non ci volessimo occupare de’ detti e fatti altrui, e che non ci appartengono. Come può conservare a lungo la pace chi s’impaccia de’ fatti altrui? Chi va in cerca d’occasioni fuori? Chi poco o di rado si raccoglie in sé medesimo? Beati i semplici, perché avranno pace molta”. (Tommaso da Kempis, Imitazione di Cristo, Cap. XI – Dell’aver pace e dello zelo di far profitto).

LEGGI ANCHE: La statua del Cristo più alta del mondo sta per essere ultimata

Fabio Amicosante

 

 

 

Fabio Amicosante

Scritto da
Fabio Amicosante

Recent Posts

  • Preghiere

2 novembre, Madonna del Carmine: la sua missione speciale per liberare le Anime Sante del Purgatorio

Oggi, nella giornata della Commemorazione dei defunti, è particolarmente indicata la preghiera alla Madonna del…

11 minuti fa
  • Discorsi del Papa

Angelus, Papa Leone XIV: la memoria dei defunti illuminata dall’annuncio pasquale

Nel giorno dedicato alla Commemorazione dei defunti papa Leone XIV all'Angelus ricorda come la memoria…

2 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Muore per 20 minuti, ragazzo torna in vita e sconvolge tutti: «Ho visto Gesù»

Ritorna in vita dopo 20 minuti di morte clinica, la testimonianza del ragazzo che ha…

6 ore fa
  • Santi

Oggi 2 novembre, Commemorazione dei defunti: il gesto più potente per aiutare chi ha lasciato questa vita

Nella Commemorazione dei defunti si ricordano tutti coloro che hanno già concluso questo passaggio di…

7 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 2 novembre 2025: Gv 6,37-40

Meditiamo il Vangelo del 2 novembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 2 Novembre 2025: “Santifica i nostri defunti”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

9 ore fa