La cerimonia tenutasi a villa Giorgina è una tradizione del Vaticano, organizzata ogni anno dalla Nunziatura apostolica. Quest’anno la cerimonia è concisa con la formazione di un nuovo esecutivo. A fare da anfitrione per gli ospiti del governo ci ha pensato l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig, primo arcivescovo non italiano a ricoprire il ruolo di nunzio. Nato in Svizzera, il religioso ha passato 5 anni in Argentina (Buenos Aires) al fianco dell’allora arcivescovo Jorge Mario Bergoglio.
All’incontro hanno partecipato anche il cardinale e Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, monsignor Becciu (sostituto Segretario di Stato) e il segretario della Cei, monsignor Giuseppe Baturi. Alla cerimonia, come da tradizione, non ha partecipato il Santo Padre che in queste ore sta preparandosi alla partenza per Ginevra prevista per domani dall’aeroporto di Fiumicino. Alcuni rappresentanti del governo saranno presenti anche in quella occasione, come succede solitamente quando il papa lascia l’Italia, e probabilmente l’onore spetterà al premier Giuseppe Conte, dato che si tratta della prima volta per questo governo.
Luca Scapatello
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