La tentazione di giudicare gli altri è uno dei peggiori vizi dell’uomo: ma c’è un modo per poterla combattere? Anche dal punto di vista spirituale?
Giudizi affrettati, parole di troppo: un peccato che colpisce ognuno di noi. Ecco una preghiera, affinchè il Signore ci aiuti a non cadere in questa tentazione.
Giudicare gli altri: un peccato
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, giudica gli altri, anche se solo al primo sguardo. Quante volte abbiamo giudicato una persona solo per il suo modo di vestire, per il suo comportamento, per certi suoi atteggiamenti, senza mai preoccuparci di capire perché quella persona, in quel momento si comporta o si veste così.
Da un semplice pettegolezzo, può scaturire una diceria molto più grossa: è questa una delle più difficili abitudini a cui mettere fine.
Come pregare per non cadere in questa tentazione
Dovremmo entrare nell’ottica del pensare che, ogni qual volta derido oppure ho qualcosa da ridire contro un mio fratello, è come se lo facessi direttamente a Cristo. Ed, ovviamente, dovremmo vergognarci se fossimo davanti a Cristo ed incominciassimo a deriderlo o a fare pettegolezzo su di Lui.
C’è una preghiera, infatti, di Tommaso da Kempis, che ci porta a chiedere aiuto a Dio a superare l’abitudine di giudicare gli altri. Recitiamola ogni qualvolta stiamo per intaccare in questo “cattivo peccato”.
La preghiera
Donami, Signore, di sapere quello che dovrei sapere, di amare quello che dovrei amare, di lodare ciò che Ti è più gradito, di valorizzare ciò che è prezioso ai Tuoi occhi, di odiare ciò che Ti offende. Fa’ che non giudichi in base a ciò che vedono i miei occhi e secondo ciò che dicono uomini ignoranti, ma che possa discernere con vero giudizio tra le cose visibili e spirituali, e soprattutto che possa chiedermi sempre ciò che è più gradito alla Tua volontà. Amen.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org
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