Non tutti sanno che anticamente, la Madonna era venerata col titolo di “Protettrice”, in seguito ad un’apparizione particolare
L’Icona della Pokrovitelnitsa, “La Protettrice”, viene onorata nella Chiesa dei Vlakhernae a Costantinopoli, ed è l’immagine di “Protezione” in cui da secoli Maria pone il suo manto sui figli che la invocano.
Essa non è l’unica icona di Maria correlata alla protezione. L’origine di questo attributo rimanda al noto inno mariano, ritrovato nei primi secoli della storia cristiana su di un papiro copto in Egitto e originariamente scritto in greco. Le prime parole sono dell’inno sono quelle universalmente note grazia alla traduzione latina: Sub Tuum Praesidium, “Sotto la tua protezione”.
Proprio da questa antichissima preghiera si origina la devozione della “protezione” di Maria, dove cioè la Madonna va incontro ai supplicanti nei momenti difficili. Nell’icona Pokrov tradizionale, popolare in Oriente e nella Russia zarista, Maria con il suo velo protegge ad esempio i membri della congregazione, ma l’idea di protezione non era presente nell’ortodossia greca.
La tradizione sacra ortodossa orientale fa risalire un’apparizione di Maria al X secolo nella chiesa Blachernae di Costantinopoli, ovvero l’attuale Istanbul.
In quel luogo Sant’Andrea di Costantinopoli, vide un giorno la cupola della chiesa aperta e la Vergine entrarvi dentro.
La Madonna si muoveva in aria al di sopra di lui, circondata da angeli e santi. Il Santo si inginocchiò e pregò con gli occhi pieni di lacrime per tutti i fedeli cristiani nel mondo. In quell’occasione Maria chiese a Gesù Cristo di accettare le preghiere di tutte le persone che cercavano la sua protezione invocandolo.
Terminata la preghiera, la Madonna si diresse all’altare e si mise a pregare, ponendo il suo velo sulle persone a fianco a lei e sulla chiesa come protezione.
Oggi perciò un’importante icona della Beata Vergine Maria che prega, circondata da persone, è custodita nella chiesa delle Blacherne. Da quell’evento, di importanza fondamentale, in Russia si celebra un giorno di festa, in commemorazione cioè della visione di Sant’Andrea di Costantinopoli.
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
Elisa Pallotta
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