Una signora era afflitta da oltre un anno da qualcosa di simile a una possessione diabolica. Tutti erano a conoscenza della sua problematica.
Ecco che la Madonna le appare e la guarisce dal misterioso male, poi le fa una raccomandazione che salverà addirittura la città da un flagello.
La donna si chiamava Marta Damiola e viveva a Berzo Inferiore, in provincia di Brescia. Il 24 settembre 1616, davanti a una chiesa, e all’improvviso sentì una voce che la stava chiamando. Si voltò, ma non vide nessuno. Così penso di essersi sbagliata, e ricominciò a camminare nella direzione di prima, proseguendo fino ad arrivare all’altezza di un oratorio.
A quel punto, inspiegabilmente, avvertì un forte impulso ad entrare che le saliva dall’interno. Non le era mai successo prima, e non era mai nemmeno entrata in una chiesa.
Seguì questo impulso e, una volta giunta dentro l’edificio, la donna si inginocchiò. Così cominciò a pregare la Madonna con tutta l’intensità che aveva in corpo. Chiedeva di liberarla dalle sue afflizioni.
In quel momento si presentò di fronte a lei la Madonna. Durante l’apparizione, Maria disse alla mistica di andare dalle autorità, riferendo le parole che le avrebbe consegnato subito dopo.
“Marta, la tua preghiera è stata accolta ed esaudita; tu guarirai”, furono le parole della Vergine nei confronti della povera donna. La Vergine però le chiese, in seguito, di fare istituire all’interno di quell’oratorio una vera chiesa.
“Dirai da parte mia ai reggitori del Comune che più non abbiano ad indugiare nell’erigere in questo luogo la mia chiesa, se vogliono evitare il flagello che nostro Signore vuole loro mandare”.
La veggente subito uscì di corsa e andò a riferire a tutti ciò che aveva visto e ascoltato. Tutti ovviamente le credettero, per la semplice ragione che la donna era guarita.
Due anni dopo cominciarono i lavori per la costruzione del Santuario, ed ogni anno il 24 settembre ricorre così la festa della Madonna di Berzo,
La festa si conclude con una solenne processione in onore della Vergine di Berzo, accompagnata dalle bellissime e tradizionali luminarie.
Dolce Vergine Maria,
sono tanti i mali che ci minacciano e ci assillano,
Come ringraziamento per la grazia particolare che ti chiediamo fiduciosi, o Maria (esporre la propria richiesta),
ti promettiamo che non passerà giorno senza un devoto pensiero e
una fervente preghiera del cuore a te, dolce Madre di Dio,
Elisa Pallotta
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