Siamo abituati a vedere su Facebook le foto migliori, quelle che ci fanno apparire più carini agli occhi dei tanti, spesso sconosciuti, che visiteranno il nostro profilo.
Ma per Sophie Joyce, una madre inglese di 22 anni, usare i Social e postare delle foto, assume un significato completamente diverso.
La sua bambina è, purtroppo, affetta dalla Sindrome di Treacher-Collins. Si tratta di una malattia congenita che riguarda lo sviluppo anomalo cranio-facciale (displasia otomandibolare bilaterale e simmetrica), che deforma il volto della piccola, mano a mano che il suo cranio si sviluppa.
Sophie ha deciso allora che mai la sua bambina dovrà vergognarsi o sentirsi limitata dal suo aspetto fisico ed è per questo che usa Facebook per pubblicare, sin da ora, le sue foto.
La bambina sta anche soffrendo per una insufficienza respiratoria.
Si chiama Poppy e la mamma vorrebbe che fosse in grado di sentire tutto l’amore che le sta riservando, che va al di la della malattia e dell’aspetto, va da cuore a cuore, senza stancarsi mai di essere fiero per la sua presenza.
La madre si propone di darle un insegnamento davvero importante, per la sua vita futura: non è rilevante come gli altri la possano vedere dall’esterno, ma come sia in realtà la sua personalità, il suo spirito, la forza interiore e il carattere con cui affronterà la vita e le avversità che le si presenteranno.