Il Popolo di Madrid si ribella, un esempio eccezionale di fede e di orgoglio

 

Il laicismo imperante sta portando allo svilimento e all’abbandono delle tradizioni cattoliche, spesso e volentieri i paesi guidati da partiti politici “Evoluti” negano persino gli addobbi di natale, creando confusione e dispiacere nei cittadini che vorrebbero esclusivamente manifestare il proprio credo senza offendere nessuno.

In Inghilterra il laicismo è così spinto che le decorazioni natalizie vengono escluse anche dai locali privati, in Spagna, paese fortemente cattolico, si vorrebbe seguire quell’esempio sulla spinta del partito al governo Podemos (sinistra radicale), così, dall’anno scorso la Sindaca di Madrid, Manuela Carmena, ha deciso di vietare qualsiasi decorazione di tipo cattolico (o religioso in generale) in tutta la città e specialmente in uno dei suo monumenti simbolo, Puerta Alcalà.

Lo scorso anno i cittadini, spiazzati, non hanno saputo reagire a questo atto volutamente provocatorio, ma quest’anno, decisi a combattere per la propria libertà di espressione, hanno organizzato una protesta non violenta per fare capire al sindaco quale sia la reale volontà dei cittadini: centinaia di persone di sono radunate nei pressi di Puerta Alcalà ed hanno posato sui suoi gradini tanti piccoli presepi.

Il popolo di Madrid ha offerto un esempio eccezionale di fede e di orgoglio per le proprie tradizioni, con quel gesto i fedeli hanno comunicato la loro intenzione di festeggiare il natale e di non farsi schiacciare dall’imperante buonismo secolarizzato, il tutto senza accenni di violenza o rumorose manifestazioni.

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