Pooh: Dodi Battaglia ricorda il suo stretto legame con Stefano D’Orazio

Tanti sono i ricordi degli amici di Stefano D’Orazio. Uno di questi è quello di Dodi Battaglia, suo collega e compagno di viaggio dei Pooh.

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“In lui ho trovato quel fratello che non ho mai avuto”. Un ricordo particolare per il suo amico Stefano, dal cuore di Dodi Battaglia.

Dodi Battaglia: “Stefano, il fratello che non ho mai avuto”

Erano amici, colleghi, compagni di viaggio: questi erano i Pooh. E Stefano D’Orazio era stato, per tutti gli altri componenti della band, più che un amico: un vero e proprio fratello. “Stefano D’Orazio era il fratello che io, figlio unico, non avevo. Quando perdi una persona così cara, soffri da morire, ma non ti rendi conto subito di quello che è successo” – scrive Dodi Battaglia.

In un’intervista rilasciata all’agenzia Ansa, il chitarrista dei Pooh ricorda Stefano con parole molto commoventi: “Le lacrime di questo momento sono solo una minima parte di quelle che verseremo quando andremo nell’ufficio in cui c’era lui, quando vedremo una Jaguar bianca come quella che aveva lui o quando vedremo un altro batterista volteggiare con le bacchette come faceva lui” – continua Dodi Battaglia.

“La cosa più triste è sapere che è morto da solo”

Una vita passata insieme. Ma ciò che più ha fatto soffrire i suoi compagni di viaggio è stato quello di vederlo morire da solo: “Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria. Si era infettato con questo virus, ma come tante altre persone.

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Fino a tre ore fa aspettavo un messaggio di aggiornamento e invece mi è arrivata questa mazzata che mi ha spezzato le gambe. E’ devastante immaginarlo morire in solitudine” – confida, anche con un filo di rabbia, Battaglia.

Dodi Battaglia: “La mia amicizia con Stefano”

Un’amicizia che è andata al di là di tutto, tanto da consolidarsi quasi come un vero e proprio rapporto fraterno: “Tra gli infiniti ricordi che ci legano, c’è una canzone dal titolo ‘Un vero amico’. Io avevo scritto la musica e Stefano, subito dopo, le parole. Lui e Valerio Negrini hanno scritto parole bellissime delle canzoni dei Pooh. Per farlo come hanno saputo farlo loro, devi avere una grande profondità” – conclude Dodi Battaglia.

Un’amicizia oltre tutti i limiti, un’amicizia che è sfociata in qualcosa di più grande che lo stesso Dodi Battaglia conserverà a lungo nel suo cuore.

Fonte: ansa.it

ROSALIA GIGLIANO

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