Giovanni 5 anni: i suoi risparmi alla ricerca sul cancro

Perché il piccolo Giovanni ha donato tutti i suoi risparmi al medico che ha curato la madre?

Per ringraziarlo e per finanziare la ricerca sul cancro.

dona tutti i suoi risparmi al medico
(Screenshot Facebook)

La generosità del piccolo Giovanni

Lo scorso anno il piccolo Giovanni, bimbo di appena 5 anni, ha accompagnato la mamma a Milano per una visita di controllo al seno. La donna era stata operata e si era sottoposta alla chemioterapia e solo quest’anno può definirsi guarita. In quella occasione, però, il bambino aveva già deciso di ringraziare il medico che si era preso cura della mamma, il dottor Pietro Caldarella.

Quando Giovanni lo ha visto gli ha dato una busta bianca con scritto su ‘Da Giovanni’ e gli ha detto questa è per la ricerca. Il medico aveva capito che non si trattava di una lettera dal peso della busta e le parole del piccolo glielo avevano confermato. In quell’istante non è riuscito nemmeno a trattenere la commozione per il bel gesto, ma dopo aver ingoiato il groppo formatosi in gola gli ha risposto: “Sei un ometto”.

La commozione del medico per la generosità del bambino

A condividere questa storia di generosità è stato lo stesso dottore con un post Facebook in cui ha spiegato la vicenda: “Stamattina il figlio di una mia paziente di 5 anni mi ha dato questo biglietto per ringraziarmi delle cure alla sua mamma e dentro c’erano i suoi risparmi che ha voluto donarmi per la ricerca sul cancro …mi veniva da piangere”. Nella busta c’erano pochissime monete (45 centesimi), ma ciò che conta è il gesto in sé, visto che per quel bambino si trattava di tutto ciò che aveva, di risparmi che ha preferito consegnare per una giusta causa, per aiutare chi è in difficoltà.

Probabilmente solo un bambino è in grado di un’azione di generosità così gratuita (come il bimbo americano che ha destinato la sua paghetta per i compagni meno abbienti). Noi adulti siamo più calcolatori, pensiamo prima a curare tutti i nostri interessi e solo successivamente a dare i resti a chi ne ha bisogno. Dal piccolo Giovanni possiamo e dovremmo imparare tutti.

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Luca Scapatello

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