Ecco perché consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria

 

Il centenario dell’apparizione della Madonna di Fatima è un’occasione ideale per consacrarsi al Cuore Immacolato della Beata Vergine. Sempre più fedeli percorrono questo cammino spinti dal desiderio di avvicinarsi a Dio, ma ancora molti non capiscono perché né come questo passo possa cambiare radicalmente la loro vita. Proprio in occasione del centenario, una donna americana si è riconsacrata al cuore immacolato della Madonna. Questo atto di estrema devozione le cambiò la vita qualche anno fa ed ora vuole portare la propria testimonianza del miracolo che si è verificato nel suo cuore.

La testimonianza di Judy (nome di fantasia) comincia dalla sua adolescenza: la donna spiega di essere cresciuta nel periodo delle rivoluzioni sociali, di aver assorbito in pieno la cultura di diritto e tutte le sue storture: “All’epoca pensavo che ‘ Gli uomini sono fondamentalmente dei “porci maschi sciovinisti”, l’“uguaglianza” come donna significa battere gli uomini al loro stesso gioco, e la liberazione sessuale è la chiave per la libertà e la felicità personali’ ”.

La mentalità distorta del femminismo sull’uguaglianza l’aveva formata come donna e queste idee non l’avevano abbandonata del tutto quando intorno ai 30 anni aveva deciso di convertirsi al cristianesimo. Qualche anno dopo Judy conobbe un uomo che le parlò della Consacrazione totale a Maria effettuata da San Luigi de Montfort. L’uomo le disse che seguire l’esempio del Santo l’avrebbe avvicinata a Cristo e questo la invogliava molto, anche se rimaneva scettica all’idea di divenire “Serva” della Madonna.

Convinta ma non persuasa Judy si consacrò a Maria e presto si accorse che il suo modo di percepire il mondo era radicalmente cambiato come per miracolo: “La prima cosa a scomparire è stata la mia forte resistenza all’autorità della Chiesa, e per estensione agli uomini che compongono la sua gerarchia. Poi è stata la volta della pratica della contraccezione, e con questa delle mie obiezioni apparentemente irrisolvibili all’essere aperti alla vita. È quindi svanita la mia decisa opposizione alle dottrine dell’infallibilità papale e della confessione sacramentale, così come ai dogmi dell’Immacolata Concezione e dell’Assunzione di Maria”.

Judy era cambiata come donna ma anche come persona, la sua percezione del mondo si era allargata e tutto ciò di cui dubitava divenne improvvisamente chiaro: “Accanto a questo, si è verificata anche una correzione relativa alla mia percezione di Maria, che ho iniziato a vedere non solo come formidabile donna di fede, speranza e amore, ma anche come la Donna che tutte le donne sono chiamate a emulare – l’ideale della femminilità a cui tutte le donne dovrebbero aderire”.

Forte della sua esperienza Judy ha voluto in primo luogo riconsacrarsi per il centenario delle apparizioni di Fatima e poi condiviso la sua testimonianza nella speranza che tutti seguano il suo esempio e si avvicinino a Dio attraverso la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.

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