Come Gesù sperimenta l’abbandono di Dio Padre!

“Gesù si rialza e volge al cielo lo sguardo supplichevole e mesto“. Padre Pio ci ricorda cosa accadde durante la Passione.

Padre Pio Passione

Padre Pio da Pietrelcina è probabilmente il Santo più conosciuto della nostra epoca. Di lui si parla in tutto il mondo e, da tutto il mondo, i pellegrinaggi che vanno verso San Giovanni Rotondo, al Convento che conserva le sue spoglie mortali, sono inarrestabili.

A lui si attribuiscono molti miracoli; di lui si è tanto discusso. Durante la sua vita terrena, soffrì molto, a causa dei segni della Passione che lo accompagnarono per gran parte della sua esistenza e che non smettevano di sanguinare.

Il Padre di Pietrelcina, però, soffrì molto anche per il rifiuto iniziale della Chiesa che, attraverso il Sant’Uffizio (oggi Congregazione per la Dottrina della Fede) si rifiutava di credere alle manifestazioni mistiche che lo riguardavano. Col tempo, tutto si chiarì e Giovanni Paolo II, eletto Papa, sciolse ogni rimanente dubbio, spingendo avanti la sua causa di canonizzazione.

Dagli scritti di Padre Pio sulla Passione di Cristo

“Gesù si rialza e volge al cielo lo sguardo supplichevole e mesto; eleva le sue braccia e prega. Mio Dio! di quale pallore mortale è soffuso quel volto divino! … Egli prega quel Padre, che par volgere altrove lo sguardo e pronto soltanto a colpirlo con la sua vindice spada ed in tutto il suo furore qual Dio offeso”.

Padre Pio
Padre Pio (websource)

Gesù, che sulla croce sperimenta l’apparente abbandono del Padre, è l’emblema di noi tutti che, sentendoci soli e sopraffatti, siamo chiamati a compiere ancora un ennesimo forzo di fiducia verso il Padre celeste che non ci lascerà nel dimenticatoio!

Leggi anche – Padre Pio: il Santo voluto da Papa Giovanni Paolo II

Antonella Sanicanti

Impostazioni privacy