Passione di Gesù: sia fatta la tua volontà!

“Io, che sono la stessa santità, vedermi bruttato di peccato, ah! questo no”, questo il Cristo della Passione.

Passione Cristo

Padre Pio è probabilmente il Santo più conosciuto degli ultimi decenni. Di lui si parla in tutto il mondo. Da ogni luogo, i pellegrinaggi arrivano a San Giovanni Rotondo, al Convento che conserva il suo corpo.

Dagli scritti di Padre Pio sulla Passione di Cristo

Lui, la santità sostanziale, vedersi bruttato, sia pure in semplice apparenza, di peccato? Questo no. Questo lo terrorizza, questo lo spaventa, questo lo atterrisce. E come trovare lo scioglimento del duro compito, ricorre alla preghiera. Prostrato dinanzi alla maestà del Padre suo: “Padre -egli dice- passi da me questo calice”.

Come se avesse voluto dire: Padre mio voglio la tua gloria; voglio che la tua giustizia sia pienamente soddisfatta, voglio che l’umana famiglia sia con te riconciliata. Io, che sono la stessa santità, vedermi bruttato di peccato, ah! questo no. Passi dunque, passi da me questo calice, ed a te che tutto ti è possibile, trovi nei tuoi infiniti tesori della tua sapienza altro mezzo. Ma se questo non lo vuoi, “non la mia, ma la tua volontà sia fatta!”.”.

Gesù è innocente, ma viene trattato come il peggior colpevole. Accusato del peccato non commesso, assorbe quelli dell’umanità e si “deforma”, per questo, anche nell’aspetto. Da Santo quale era, diviene un reietto che non fa pietà a nessuno!

Padre Pio: la grandezza del Santo con le stimmate

Di lui si è tanto discusso, in passato, prima di riconoscerne la santità. Durante la sua vita terrena, soffrì molto, a causa dei segni della Passione che lo accompagnarono per gran parte della sua esistenza e che non smettevano di sanguinare.

Padre Pio Passione

Il Padre di Pietrelcina, però, soffrì anche a causa della Chiesa che, attraverso il Sant’Uffizio (oggi Congregazione per la Dottrina della Fede) si rifiutava di credere alle manifestazioni mistiche che lo riguardavano. Fu Giovanni Paolo II, eletto Papa, a sciogliere ogni riserva su di lui, spingendo avanti la sua causa di canonizzazione.

Antonella Sanicanti

 

 

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