Papa+Francesco%3A+la+mollezza+ci+allontana+dalla+via+per+il+Paradiso
lalucedimaria
/paradiso-sofferenza-mollezza-cristiana/amp/
Notizie

Papa Francesco: la mollezza ci allontana dalla via per il Paradiso

Come ricordato da Papa Francesco, la via per il Paradiso è impervia e porta a patire sofferenza, per questo la mollezza non tipica del cristiano.

Photo Getty Images

La via verso Gesù Cristo è tutt’altro che piana, poiché il percorso attraverso cui ci conduce l’amore è spesso accidentato.

La via verso il Paradiso ed il ruolo della sofferenza

Il primo insegnamento che ci ha lasciato Gesù Cristo è che Dio non è vendetta e odio, bensì amore. Questa verità comporta un obbligo, ovvero seguire la strada d’amore mostrata dal figlio di Dio anche a costo di patire una sofferenza personale. Troppo spesso, però, il concetto di Misericordia Divina, infinita come i suoi poteri, ci induce a credere che la vita del buon cristiano possa anche non passare attraverso sofferenze e rinunce.

Non è un caso, infatti, se Papa Francesco nel corso dell’Angelus domenicale ha ricordato ai fedeli che la strada verso il Paradiso è impervia e che, una volta giunti alla porta lo spazio per entrare sarà angusto. Con queste parole il Santo Padre voleva spronare i fedeli a non dimenticare il verbo, spingerli a mettere in pratica i suoi insegnamenti, a donare l’amore che ricevono da Dio. Se ci si accontenta di andare in Chiesa per le feste comandate e la domenica, infatti, il posto in Paradiso è tutt’altro che assicurato.

La mollezza non è una caratteristica cristiana

Al cristiano è richiesto uno sforzo continuo per tutta la durata della vita terrena. Crogiolarsi nel partecipare ad una Messa e non mettere in pratica nessuno degli insegnamenti lasciatici, invece, è segno di mollezza. Queste persone spesso sono soggette alle tentazioni mondane. C’è poi chi tra loro si circonda di bellezza effimera e possedimenti utili a soddisfare il desiderio di possesso. Sono proprio questi che hanno già abbandonato la via tracciata (l’amore è donare e non possedere) che sono soggetti alle tentazioni del male e non se ne rendono conto.

Queste persone ritengono che Dio possa essere quello che più fa comodo a loro, che l’amore sia semplicemente un dono e non un impegno da condividere con gli altri. Sono convinti che una vita di inottemperanze possa essere redenta alla fine del percorso, ma la strada verso il Paradiso è lastricata di sofferenza, non di agi, di rinunce e non di egoismi e soddisfazione dell’ego. La mollezza dei piacere e dei possedimenti gli ha fatto dimenticare che il primo compito di un battezzato è diffondere il verbo di Dio, con le parole e con azioni che corrispondono ad esse.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Santi

Il miracolo delle api e delle rose: Santa Rita, la santa degli impossibili

La vita di Santa Rita è segnata da segni straordinari: il miracolo delle api alla…

3 ore fa
  • Preghiere

16 giugno: il quadro della Madonna Addolorata di Campocavallo piange e muove gli occhi

Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…

4 ore fa
  • Medjugorje

Don Marco racconta il segno ricevuto a Medjugorje: “L’Eucaristia cominciò a sobbalzare”

È accaduto prima dell’apparizione alla veggente Marija a Medjugorje: don Marco racconta di un grande…

6 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del primo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

9 ore fa
  • Santi

Oggi 16 giugno sono i Santi Giulitta e Quirico: mamma e figlio testimoniano la fede

Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…

12 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 16 giugno 2025: Mt 5,38-42

Meditiamo il Vangelo del 16 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

13 ore fa